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Pubblicazione: 18 settembre 2024
Si è svolto oggi, presso la sede INPS di Palazzo Wedekind a Roma, l’evento “Lavoro inclusivo: opportunità e sfide per le persone con disabilità”, organizzato dall’Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo (ANFFAS) e Consulenti del lavoro, dedicato all’importante tema dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità; l’evento si è concluso con la stipula di un protocollo d’intesa, che favorirà l’incontro fra mondo del lavoro e associazionismo.
Gabriele Fava, Presidente INPS, e Valeria Vittimberga, Direttore Generale, hanno portato il saluto dell'Istituto:
«Siamo onorati di ospitare qui a Palazzo Wedekind il convegno organizzato da Consulenti del Lavoro e da ANFFAS, per suggellare un accordo che ritengo molto importante, finalizzato alla collaborazione per l'accompagnamento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro», ha affermato Valeria Vittimberga.
Fra i partecipanti il Ministro Marina Elvira Calderone: «Ancora oggi il mondo del lavoro spesso appare ben poco inclusivo: taglia fuori o lascia indietro chi ha delle fragilità. La sinergia tra chi, come i consulenti del lavoro, conosce bene l'oggettività del processo produttivo delle aziende, e chi, come ANFFAS, è portatore della soggettività delle necessità delle persone con disabilità, può davvero portare ad un incontro proficuo tra questi due mondi, creando le condizioni per un inserimento ottimale attraverso una valutazione delle potenzialità, un inserimento e accompagnamento anche dopo l'avvio dell'attività lavorativa» ha affermato il Ministro. «Come vedremo – ha aggiunto – i dati sulla disoccupazione delle persone con disabilità sono ancora preoccupanti, eppure il lavoro è un essenziale tassello per un progetto di vita soddisfacente. In Italia l’occupazione dei lavoratori con disabilità è del 50% più bassa, rispetto alla media generale delle persone con un impiego. Dare le giuste opportunità è alla base di tutto, stimolare la capacità di resilienza di cui le persone con disabilità sono maestre di vita. É ancora forte in tutti noi il sentimento di ammirazione suscitato dagli atleti delle paraolimpiadi, e dal collega INPS Francesco Bocciardo, medaglia d'oro di nuoto. Talento, preparazione, volontà, forza di carattere: questi atleti hanno utilizzato quello che il grande economista e divulgatore Nassim Taleb chiamerebbe “antifragilità”. La sfida, per noi, è certo non quella di rendere l'eccezionalità la norma, ma di far cogliere appieno le grandi risorse che ognuno di noi ha dentro di sé, attraverso il sistema di welfare che immaginiamo e che quotidianamente ci impegniamo a realizzare insieme. Mi sembra che le misure di inclusione volute dal Governo Meloni vadano chiaramente in questa direzione, e in particolare il “Progetto di vita”, cardine della grande riforma voluta dal Ministro Locatelli, e l'Analisi multidimensionale, per accompagnare le nuove misure di inclusione sociale, facciano parte di questo approccio. Tutti dobbiamo giocare la nostra parte, le Istituzioni, il mondo delle professioni e il terzo settore, per costruire un mondo dove tutti possano esprimere a pieno il proprio potenziale. Mi sembra una delle sfide più motivanti che possano esserci. Sono certa che le riflessioni a cui daremo forma oggi e le azioni che ne conseguiranno ci faranno fare un sostanziale passo avanti».
«l'Istituto è uno dei protagonisti principali nell'attuazione della legge sulla disabilità – ha affermato Valeria Vittimberga – per INPS la sfida è quella di diventare protagonista con l'accentramento delle funzioni dell'iter per il riconoscimento dell'invalidità civile. Il processo ridurrà i tempi duri della burocrazia, grazie alla presenza di punti di riferimento su tutto il territorio nazionale e di linee guida precise e puntuali. 69 nuovi medici saranno assunti a breve e nuove figure professionali, oltre a medici e infermieri, si occuperanno dell'integrazione a tutto tondo della persona. La prospettiva, molto importante, ha previsto un'organizzazione nuova, con la creazione di una direzione centrale ad hoc, denominata “Salute e prestazioni di disabilità”, alla guida della quale è stato posto il Dott. Filippo Bonanni. Ci sono dati importanti sui permessi ex legge 104, permessi personali per il lavoratore con disabilità e per l'assistenza ai familiari. I permessi, già dal 2022, con il decreto legislativo 105/2022, che ha eliminato la figura dell’assistente unico, possono infatti essere suddivisi fra i familiari, in modo da distribuire i carichi di aiuto fra più soggetti.
L’Istituto è inoltre in grado di fornire dati che ci possono aiutare a fare importanti riflessioni:
sono aumentati I permessi fruiti dai lavoratori con disabilità, che sono passati da un totale di 64.223 nel 2022 in Italia a 75.729 nel 2023, e i permessi per l’assistenza ai familiari, che sono passati dai 485.930 del 2022 ai 553.216 nel 2023. Questo incremento ci induce a ritenere ragionevolmente che sia aumentata l’occupazione delle persone con disabilità e l’occupazione in generale, soprattutto nelle regioni del Sud, dove si è riportata una maggiore variazione tra il 2023 e il 2024, in particolare per quanto riguarda la Calabria e la Puglia».