L'aliquota contributiva è la percentuale da applicare alla retribuzione annua percepita e serve a determinare la quota di contributi previdenziali che devono essere versati agli enti previdenziali.
L'aliquota contributiva da versare dipende da numerosi elementi:
- tipologia di lavoro svolto dall'assicurato (lavoro subordinato, lavoro autonomo, lavoro parasubordinato);
- attività svolta dall'azienda (commerciale, industriale, agricolo);
- dimensioni della società (più o meno di 15 dipendenti o 50, a seconda del tipo di contributo da considerare);
- configurazione giuridica dell'azienda (società di persone, società di capitali, società cooperativa, ente no profit);
- qualifica del lavoratore (dirigente, impiegato, operaio, apprendista, lavoratore agricolo, domestico);
- fondo previdenziale di iscrizione del lavoratore.
Consultazione delle aliquote contributive+
Per ciascuna tipologia di lavoratore sono definiti gli importi e le prestazioni che devono essere finanziate con un contributo obbligatorio:
- dipendenti pubblici;
- amministratori di enti locali;
- lavoratori dello spettacolo;
- lavoratori sportivi professionisti;
- collaboratori e figure assimilate;
- artigiani;
- lavoratori agricoli autonomi;
- commercianti;
- pescatori autonomi;
- venditori porta a porta;
- lavoratori autonomi occasionali;
- associati in partecipazione;
- medici in formazione specialistica.
I contributi per borse di studio, assegni e dottorati di ricerca+
Ai titolari di borse di studio, assegni e dottorati di ricerca si applicano le stesse regole previste per gli iscritti alla Gestione Separata in materia di ripartizione del contributo, versamento e denuncia.
Calcolo dei contributi eccedenti il minimale annuale previsto per legge+
Gli artigiani e i titolari di un'impresa commerciale sono tenuti al versamento dei contributi previdenziali propri e dei loro collaboratori. Se i redditi superano il minimale fissato annualmente, è necessario calcolare ulteriori aliquote contributive.
Sanzioni+
I contributi previdenziali obbligatori devono essere versati entro i termini e con le modalità di calcolo stabilite dalla legge. Se queste regole non vengono rispettate, si determina un'inadempienza contributiva che deve essere regolarizzata.