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Artigiani e commercianti
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Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 16 ottobre 2023
Cos'è
Gli artigiani e i commercianti possono fare domanda all'INPS per assolvere il pagamento dei contributi previdenziali mediante compensazione con somme a proprio credito.
A chi è rivolto
È rivolta ai titolari di posizione contributiva presso le Gestioni degli artigiani e dei commercianti.
Come funziona
L'importo risultante a credito dal quadro "RR" del modello Redditi PF può essere portato in compensazione all'interno del modello F24:
- in parte;
- totalmente.
Per effettuare la compensazione si compila uno o più righi del modello F24 indicando:
- la causale contributo AP o AF (artigiani) o CP o CF (commercianti);
- il codice sede;
- il codice INPS (codeline di 17 caratteri) relativo al versamento che ha generato l’eccedenza da compensare;
- il periodo di riferimento;
- l'importo che si intende compensare.
La compensazione può essere effettuata fino alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi – modello Redditi PF – riferita all’annualità successiva a quella dalla quale risulta il credito.
Se viene portata in compensazione solo una quota parte della contribuzione originariamente versata in eccesso con una delle quattro rate relative al minimale imponibile, è necessario rideterminare la codeline in funzione del nuovo importo, utilizzando l’utility presente sul Cassetto previdenziale degli artigiani e dei commercianti.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.