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Servizi per i lavoratori dello spettacolo

Il servizio consente di ottenere informazioni rivolte ad artisti, musicisti, scrittori e lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS).

Area tematica

L'area tematica è un portale che ospita una lista di servizi che trattano lo stesso argomento

Specifico per
Artisti, musicisti, scrittori e lavoratori dello spettacolo

Pubblicazione: 13 dicembre 2022 Ultimo aggiornamento: 29 maggio 2023

Cos'è

Il portale dei servizi per i lavoratori dello spettacolo raccoglie:

  • News;
  • Pensioni in regime internazionale;
  • Normativa;
  • Domande comuni - FAQ;
  • Servizi.

A chi è rivolto

Il portale informativo si rivolge a tutti i lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS).

Dal 1° agosto 1997, le categorie di iscritti al Fondo sono ripartite in tre gruppi:

  • lavoratori a tempo determinato con attività artistica o tecnica, direttamente connessa alla produzione e realizzazione di spettacoli;
  • lavoratori a tempo determinato con attività diverse da quelle incluse al punto precedente;
  • lavoratori a tempo indeterminato.

L’elenco aggiornato delle categorie dei lavoratori iscritti al Fondo è consultabile all’Allegato 1 della circolare INPS 20 maggio 2016, n. 83 (incluso nell’Allegato 1 della circolare INPS 20 ottobre 2021, n. 155).

Come funziona

L’accesso ai servizi telematici avviene tramite le proprie credenziali (SPID, CIE, CNS).

In alternativa, si può fare la domanda tramite:

  • Contact center al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164164 da rete mobile;
  • enti di patronato, usufruendo dei servizi telematici offerti dagli stessi.

Altre informazioni

L’articolo 1 del decreto legislativo n. 182/1997 (in ragione dell’elencazione data dall’art. 3 del d.l.c.p.s. 16 luglio 1947, n. 708, come modificato dalla legge 29 novembre 1952, n. 2388) aveva suddiviso i lavoratori in due gruppi:

  • il personale artistico e tecnico con rapporto di lavoro saltuario o a tempo determinato;
  • i lavoratori dipendenti di imprese con qualifica operaia o impiegatizia, titolari di rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

L’evoluzione della normativa in materia ha contribuito:

  • ad ampliare le categorie dei lavoratori iscrivibili al Fondo;
  • a determinare la modifica dei requisiti di accesso;
  • a determinare la modifica delle modalità di calcolo delle prestazioni pensionistiche.