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Il servizio consente di richiedere la borsa di studio per il conseguimento del titolo di scuola secondaria di primo o secondo grado, per figli o orfani di iscritti alla Gestione Unitaria o Assistenza Magistrale, e dipendenti del Gruppo Poste Italiane ed ex IPOST.
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Pubblicazione: 5 novembre 2025 Ultimo aggiornamento: 5 novembre 2025
L’INPS, nell’intento di consolidare il programma di assistenza in favore degli studenti, indice ogni anno il bando di concorso “Supermedia”, per assegnare borse di studio per il conseguimento del titolo di studio relativo al ciclo scolastico della scuola secondaria di primo e di secondo grado e per la promozione alle classi successive nella scuola secondaria di secondo grado.
Ascolta il podcast “Borse di studio un'opportunità per i più giovani” sul canale “INPS on air” della piattaforma Spreaker.
A chi è rivolto
Le borse di studio sono rivolte a orfani o figli ed equiparati di:
- iscritti (dipendenti o pensionati) alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
- dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA, dipendenti ex IPOST (sottoposti alla trattenuta mensile dello 0,4%, legge 27 marzo 1952, n. 208), pensionati già dipendenti del Gruppo Poste Italiane SpA e già dipendenti ex IPOST.
Come funziona
L'assegnazione delle borse di studio viene effettuata tramite bando di concorso.
Il bando, pubblicato ogni anno, è consultabile nella sezione “Welfare, Assistenza e Mutualità”, alla voce “Bandi nuovi”.
Domanda
REQUISITI
Possono partecipare al concorso gli studenti che abbiano i seguenti requisiti:
- l’aver conseguito la promozione nell’anno scolastico 2024-2025 e il relativo titolo di studio con votazione pari o superiore a 8/10. In caso di studente con disabilità (legge 104/92), con o senza diritto all’indennità di accompagnamento, la votazione minima richiesta, comunque necessaria, è ridotta a 7/10. Non saranno considerati idonei giudizi espressi per soggetti per cui il Ministero dell’Istruzione e del Merito comunichi lo stato non valutato;
- non essere in ritardo nella carriera scolastica per più di un anno (questo requisito non è richiesto per lo studente con disabilità);
- non fruire o aver fruito, per il medesimo anno scolastico, di provvidenze analoghe, di valore superiore al 50% dell'importo della borsa, erogate:
- dall’Istituto;
- dallo Stato;
- da altre istituzioni pubbliche e private, in Italia o all’estero.
Inoltre, il bando di concorso prevede specifiche incompatibilità con altri bandi promulgati dall’Istituto.
I concorrenti devono soddisfare anche altri requisiti previsti dal bando, tra cui quelli di merito.
La scelta dei vincitori si basa:
- sulle valutazioni scolastiche dei concorrenti;
- sul valore dell'indicatore ISEE.
Quanto migliore è stato il rendimento scolastico e minore il valore reddito, tanto più alto è il posto occupato in graduatoria.
COME FARE DOMANDA
Le domande devono essere trasmesse online all'INPS, attraverso il servizio “Portale prestazioni welfare”.
Per consultare le domande degli anni precedenti è necessario utilizzare il servizio “Portale servizi Gestione Dipendenti Pubblici (lavoratori e pensionati)”.
Entrambi i servizi sono accessibili da questa pagina.
La domanda può essere presentata dal
- titolare del diritto in qualità di genitore del beneficiario;
- coniuge del titolare, in caso di titolare deceduto in qualità di “genitore superstite”;
- l’altro genitore, ancorché non coniugato con il titolare del diritto, in caso di decesso di quest’ultimo o in caso di titolare del diritto decaduto dalla responsabilità genitoriale;
- tutore del figlio o dell’orfano del titolare del diritto.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 30 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.
Nella tabella allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.
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