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Il servizio permette di presentare, entro 5 giorni dall'evento, la comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro per datori di lavoro domestico.
Rivolto a:
Categorie
Datori di lavoro domestico
Cassa di appartenenza
-
Età
-
Il servizio è presente anche in

Pubblicazione: 17 luglio 2020 Ultimo aggiornamento: 16 ottobre 2023

Cos'è

Chi assume un lavoratore domestico può interrompere il contratto di lavoro tramite la procedura di cessazione.

A chi è rivolto

La procedura di cessazione è disponibile per i datori di lavoro domestico.

Come funziona

A partire dal 29 gennaio 2009 la comunicazione di cessazione deve essere presentata all’INPS entro cinque giorni dall’evento. La comunicazione ha efficacia anche nei confronti dei servizi competenti, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dell’INAIL nonché della prefettura ufficio territoriale del Governo.

Dal 1° aprile 2011 è previsto l’obbligo di comunicazione esclusivamente telematica

La cessazione va comunicata online all’INPS attraverso:

  • il Cassetto per il lavoro domestico"; 
  • l’app “INPS Mobile” (installandola sul proprio smartphone o tablet).

In alternativa, è possibile effettuare la cessazione tramite:

 Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;

  intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

 

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.

Nella tabella sono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall’Istituto con Regolamento.

La tabella, oltre ai termini per l’emanazione del provvedimento, indica anche il relativo responsabile.