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Come richiedere l'iscrizione alla Gestione Dipendenti Pubblici

Il servizio consente di presentare domanda d’iscrizione alla Gestione Dipendenti Pubblici. È rivolto a enti, amministrazioni pubbliche e soggetti privati obbligati ad aprire una posizione contributiva alla Gestione Dipendenti Pubblici.
Specifico per
Gli enti, le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati obbligati ad aprire una posizione contributiva alla Gestione Dipendenti Pubblici

Pubblicazione: 17 ottobre 2023 Ultimo aggiornamento: 1 dicembre 2023

Cos'è

Il servizio consente a enti, amministrazioni pubbliche e soggetti privati, obbligati ad aprire una posizione contributiva, di presentare la domanda di iscrizione alla Gestione Dipendenti Pubblici.

A chi è rivolto

Possono presentare la domanda:

  • enti;
  • amministrazioni pubbliche;
  • soggetti privati.

Come funziona

Nella domanda bisogna specificare la data di decorrenza dell'obbligo di iscrizione (data di instaurazione del primo rapporto di lavoro subordinato).

soggetti pubblici devono fornire:

  • gli estremi della legge di istituzione, nel caso di:
    • agenzie nazionali;
    • agenzie regionali;
    • agenzie locali;
    • aziende sanitarie;
    • istituti ospedalieri;
    • strutture del Servizio Sanitario Nazionale;
  • gli estremi della delibera della Giunta regionale di istituzione dell'azienda, nel caso di aziende di servizi pubblici alla persona;
  • l’atto costitutivo in copia conforme all'originale e statuto, nel caso di:
    • aziende speciali;
    • aziende speciali consortili; 
    • consorzi di enti locali; 
    • unione di comuni;
    • comunità montane;
    • unioni montane;
  • gli estremi del decreto di istituzione e data della prima seduta del Consiglio, nel caso di Camere di Commercio;
  • gli estremi della legge regionale istitutiva del nuovo comune, nel caso di comuni.

soggetti privati devono fornire: 

  • nel caso di ente gestore di scuole primarie paritarie private:
    • gli estremi del decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di riconoscimento della paritarietà;
    • gli estremi del decreto dell'Ufficio Scolastico Regionale (USR) relativo all'ente gestore;
  • l’atto giuridico sul trasferimento obbligatorio di dipendenti appartenenti a un'amministrazione pubblica, già iscritti alla gestione pubblica. È necessario fornire la copia dei documenti con cui i dipendenti hanno chiesto di mantenere la gestione pubblica di appartenenza;
  • l’atto giuridico sul trasferimento obbligatorio nei casi di:
    • fusione;
    • cessione di aziende;
    • cessione o affitto di ramo d'azienda;
    • contratto di appalto;
    • procedure di razionalizzazione di società partecipate che comportino il trasferimento di dipendenti iscritti alla gestione pubblica per aver esercitato la facoltà di mantenere l'iscrizione in tale gestione;  
  • gli estremi dell'atto di iscrizione nel registro persone giuridiche private, nel caso in cui:
    • si tratti di soggetti privati per effetto di depubblicizzazione;
    • almeno un dipendente abbia mantenuto il diritto all'iscrizione a una delle gestioni dei dipendenti pubblici.

Gli istituti scolastici statali che erogano retribuzioni con fondi propri, finanziati da soggetti privati o pubblici, compresi i fondi dell'Unione europea, devono aprire una propria posizione contributiva seguendo le istruzioni della circolare INPS 16 ottobre 2015, n. 172.

Domanda

La richiesta di apertura di una posizione contributiva alla Gestione Dipendenti Pubblici deve essere presentata tramite il servizio, inserendo le informazioni richieste.

Documenti