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Dichiarazione per il diritto alle detrazioni d’imposta per reddito e per carichi di famiglia

Il servizio permette di richiedere il riconoscimento delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente e di pensione e delle detrazioni per carichi di famiglia su richiesta del contribuente. Si richiede online inserendo le proprie credenziali.
Rivolto a:
Categorie
Cittadini
Cassa di appartenenza
-
Età
-

Pubblicazione: 2 febbraio 2022 Ultimo aggiornamento: 30 maggio 2023

Cos'è

Le detrazioni d’imposta costituiscono un beneficio fiscale e sono importi che, sottratti dall’imposta lorda, calcolata per scaglioni di reddito, determinano una minore imposta a carico dei contribuenti.

A chi è rivolto

Spetta ai percettori delle prestazioni fiscalmente imponibili erogate dall’INPS.

Come funziona

L’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, tra le tipologie previste di detrazioni riconosce quelle indicate di seguito.

Detrazioni per redditi di lavoro dipendente, assimilati e di pensione:

  • sono un diritto e spettano ai soggetti titolari di un reddito di lavoro dipendente, assimilato e di pensione (di cui all'articolo 13 del TUIR) non superiore a 50mila euro;
  • l’importo delle detrazioni è rapportato al periodo di lavoro o di pensione nell’anno;
  • i beneficiari delle prestazioni interessati al non riconoscimento, in misura totale o parziale, delle detrazioni in questione e/o all’applicazione della maggiore aliquota, sono tenuti a darne comunicazione all’INPS ogni anno.
    In assenza di esplicita comunicazione, l’Istituto applica le aliquote per scaglioni di reddito e riconosce le detrazioni d’imposta in relazione all’ammontare del reddito erogato e al numero dei giorni di godimento della prestazione.

Detrazioni per carichi di famiglia su richiesta del contribuente:

  • sono legate alla condizione familiare del soggetto;
  • variano sia per composizione del nucleo familiare sia per reddito percepito da ciascun contribuente (articolo 12 del TUIR);
  • l’importo delle detrazioni è rapportato ai mesi dell’anno per i quali i familiari sono rimasti a carico e competono a decorrere dal mese in cui si sono verificate fino a quello in cui sono cessate le condizioni previste dalla normativa vigente;
  • si considerano fiscalmente a carico i familiari che percepiscono un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro.
    Il limite è di 4mila euro per figli di età non superiore a 24 anni;
  • i familiari a carico sono:
    • il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
    • i figli, compresi i figli naturali riconosciuti;
    • i figli adottivi o affidati;
    • gli altri familiari, a condizione che convivano con il titolare della prestazione erogata dall’INPS.

Dal 1° marzo 2022, per effetto dell’istituzione dell’Assegno unico e universale:

  • le detrazioni per figli a carico spettano solo se il figlio è di età pari o superiore a 21 anni;
  • sono abrogate le maggiorazioni delle detrazioni fiscali per:
    • figli minori di tre anni;
    • figli con disabilità;
    • famiglie con più di tre figli a carico;
    • famiglie numerose relativamente all’ulteriore detrazione fiscale di 1.200 euro (art. 12, comma 1-bis).

La detrazione è ripartita nella misura del 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati ovvero, previo accordo tra le parti, spetta al 100% al genitore con il reddito complessivo più elevato.

Il cittadino è tenuto a comunicare all’Istituto eventuali variazioni influenti sui carichi familiari che si dovessero verificare nel corso dell’anno, per consentire l’adeguamento del regime fiscale applicato alle prestazioni.

Domanda

È possibile richiedere le detrazioni di imposta online, attraverso il servizio dedicato, accedendo con le proprie credenziali.