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Sicurezza sociale internazionale: Convenzione bilaterale con l'Argentina

Informazioni che riguardano la Convenzione di sicurezza sociale che si applica ai lavoratori, loro familiari e superstiti che possono far valere periodi assicurativi in Italia e in Argentina.

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Dettaglio

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 7 ottobre 2024

L'Italia ha stipulato convenzioni e accordi bilaterali di sicurezza sociale con diversi Stati. La Convenzione con l'Argentina è in vigore dal 1° gennaio 1984 e si applica ai lavoratori, nonché ai loro familiari e superstiti, indipendentemente dalla loro cittadinanza, che possono far valere periodi assicurativi in Italia e in Argentina.

La Convenzione tra Italia e Argentina

La Convenzione di sicurezza sociale tra Italia e Argentina (pdf 96KB) è stata stipulata il 3 novembre 1981 a Buenos Aires e ratificata con la legge 18 gennaio 1983, n. 32 (pdf 49KB). L'Accordo amministrativo (pdf 505KB) è stato firmato il 15 dicembre 1983. La Convenzione è in vigore dal 1° gennaio 1984.

Campo di applicazione e requisiti per la totalizzazione

Per quanto riguarda l’Italia, la Convenzione si applica ai regimi di sicurezza sociale dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (FPLD, gestioni speciali dei lavoratori autonomi e Gestione Separata) nonché alle forme sostitutive dell’AGO (Fondi speciali).

Inoltre, la Convenzione si applica all’assicurazione per la maternità, per la malattia e la tubercolosi, all'assicurazione per le prestazioni familiari e all'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Per informazioni sulle prestazioni pensionistiche erogate dall'Argentina in regime di convenzione bilaterale, si consiglia la consultazione dell'ANSES – Administración Nacional de la Seguridad Social, Istituzione nazionale della sicurezza sociale argentina.

Ai fini del diritto alla prestazione sia argentina che italiana, la totalizzazione internazionale richiede un minimo di 52 settimane di contribuzione.

Ai fini dell'ammissione all'assicurazione volontaria prevista dalla legislazione italiana, i periodi assicurativi in Italia possono essere totalizzati con i periodi assicurativi in Argentina ed è richiesta almeno una settimana di contribuzione da lavoro effettivo in Italia.

I periodi assicurativi inferiori alle 52 settimane maturate in uno Stato (che non danno luogo, quindi, alla totalizzazione internazionale) sono comunque presi in considerazione dall'altro Stato, sia ai fini dell'accertamento del diritto, che per la determinazione dell'importo. Questo solo se il lavoratore ha maturato nell'altro Stato il periodo minimo previsto dalla Convenzione e non matura il diritto a una prestazione senza fare ricorso alla totalizzazione internazionale.

È prevista la totalizzazione multipla, cioè la possibilità di sommare ai periodi assicurativi italiani e argentini anche i periodi assicurativi maturati in Stati terzi che risultino legati a loro volta da convenzioni o accordi di sicurezza sociale all’Italia e/o all’Argentina.

La domanda

L'interessato deve presentare la domanda di pensione utilizzando uno dei seguenti moduli presenti nell'apposita sezione modulistica: IT/ARG 3 - COD. CI 003 "Domanda di prestazioni pensionistiche argentine per residenti in Italia" (versione in italiano e spagnolo) o ARG/IT 3 - COD. CI 004 "Domanda di prestazioni pensionistiche italiane per residenti in Argentina" (versione in italiano e spagnolo).

Secondo quanto previsto dalla circolare INPS 27 dicembre 2011, n. 164, i residenti in Italia devono presentare la domanda di pensione in convenzione con l'Argentina online sul sito INPS attraverso il servizio dedicato.

In alternativa, si può fare la domanda tramite:

  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato e altri intermediari dell'Istituto autorizzati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Entro 15 giorni dalla presentazione della domanda di pensione in convenzione, o della domanda di sola pensione estera, è necessario produrre la documentazione cartacea alla Struttura territoriale dell’INPS competente per residenza, che la trasmette poi all'Istituzione estera.

Per maggiori informazioni o eventuali altre necessità, gli interessati possono rivolgersi anche agli enti di patronato, riconosciuti dalla legge e abilitati ad assistere gratuitamente i lavoratori nello svolgimento delle pratiche previdenziali e assistenziali.

I residenti in Argentina con periodi assicurativi anche in Italia devono presentare la domanda di pensione in convenzione all'ANSES, in qualità di Istituzione estera del luogo di residenza, che provvederà a trasmetterla con i formulari previsti dall'Accordo al seguente polo INPS specializzato:

Direzione provinciale INPS Venezia
Dorsoduro, 3519/I
30123 - Venezia

Tel. +39 041 2702511
PEC: direzione.provinciale.venezia@postacert.inps.gov.it

Anche i residenti in Argentina possono avvalersi dell'assistenza gratuita degli enti di patronato locali, oltre che degli Uffici consolari.

Contatti ANSES

ANSES - Unidad de Convenios Internacionales de la Administración Nacional de la Seguridad Social
TTe. Gral. Juan Peron, 332
C1038AAH Buenos Aires
Republica Argentina

Pablo Temer
Indirizzo email: pgtemer@anses.gov.ar

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