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Indennità Giornaliera (IG) per malattia tubercolare

Il servizio permette di presentare la domanda per l’indennità giornaliera riconosciuta per il periodo di cure ospedaliere o ambulatoriali per soggetti che soffrono di tubercolosi i che non hanno diritto all’intera retribuzione.
Rivolto a:
Categorie
Dipendenti privati- Dipendenti pubblici- Pensionati
Cassa di appartenenza
-
Età
-

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 5 marzo 2023

Cos'è

È un'indennità riconosciuta per il periodo delle cure ospedaliere o ambulatoriali/domiciliari.

Non spetta qualora il lavoratore abbia diritto all'intera retribuzione.

A chi è rivolta

L’Indennità Giornaliera (IG) spetta:

  • agli assicurati con almeno un anno di contribuzione o 52 contributi settimanali nell'arco dell'intera vita lavorativa (articolo 3, legge 6 agosto 1975, n. 419). Dal 1° gennaio 1999 è stato abolito il contributo per l’Assicurazione obbligatoria contro la tubercolosi. Il requisito contributivo si intende soddisfatto in presenza di versamenti di contributivi per l’Assicurazione contro l’Invalidità, la Vecchiaia e i Superstiti (IVS);
  • ad alcune categorie di lavoratori del settore pubblico;
  • ad alcune categorie di pensionati e titolari di rendita;
  • ai familiari a carico dell’assicurato, anche se non sono assicurati INPS.

Come funziona

DECORRENZA E DURATA

L’IG:

  • decorre dal giorno dell’inizio della malattia tubercolare, anche se inizialmente certificata come malattia comune;
  • è erogata per tutto il periodo di cura (fino alla data di stabilizzazione o di guarigione).

QUANTO SPETTA

L’IG spetta:

  • per i primi 180 giorni, in misura intera, alle stesse percentuali previste per la malattia comune, agli aventi diritto alla tutela.

    Per il calcolo dell’indennità, verrà considerata la retribuzione percepita nel mese precedente divisa per 30.

    In ogni caso, l’indennità non può essere inferiore alla misura fissa stabilita ogni anno con decreto ministeriale;

  • decorsi 180 giorni, si riduce nella misura fissa stabilita ogni anno con decreto ministeriale;
  • in misura fissa ai soggetti non aventi diritto alla tutela;
  • ridotta del 50% della misura fissa ai titolari di pensione categoria SO;
  • ai familiari il 50% della misura fissa.

DECADENZA

L’Indennità decade in caso di abbandono volontario delle cure senza giustificato motivo.

Il diritto alle indennità antitubercolari si prescrive nel termine di cinque anni.

Domanda

REQUISITI

Il soggetto che si ammala di malattia tubercolare deve essere in possesso:

  • di 52 contributi nell'arco della vita lavorativa (requisito contributivo);
  • certificazione rilasciata dal Centro medico legale della struttura INPS territorialmente competente (requisito sanitario).

COME FARE DOMANDA

I certificati medici necessari al riconoscimento della malattia tubercolare devono essere compilati e inviati all’INPS dal medico certificatore, con modalità telematiche.

La stessa certificazione è valida per l’Indennità Post Sanatoriale (IPS).

La domanda può essere presentata:

  • online all’INPS, attraverso il servizio dedicato, accedendo con le proprie credenziali (circolare INPS 27 marzo 2012, n. 45.);
  • tramite Contact center al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  • tramite enti di patronato, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.

Nella tabella sono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall’Istituto con Regolamento.

La tabella, oltre ai termini per l’emanazione del provvedimento, indica anche il relativo responsabile.