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Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2021
Cos'è
È un'indennità riconosciuta per il periodo delle cure ospedaliere o ambulatoriali/domiciliari. Non spetta qualora il lavoratore abbia diritto all'intera retribuzione.
A chi è rivolto
L’Indennità Giornaliera spetta:
- agli assicurati che possano far valere almeno un anno di contribuzione ovvero 52 contributi settimanali nell'arco dell'intera vita lavorativa (articolo 3, legge 6 agosto 1975, n. 419). Dal 1° gennaio 1999 è stato soppresso il contributo previsto per l’assicurazione obbligatoria contro la tubercolosi; pertanto il requisito contributivo si intende soddisfatto qualora siano presenti versamenti di contribuzione per l’assicurazione contro l’Invalidità, la Vecchiaia e i Superstiti (IVS);
- ad alcune categorie di lavoratori del settore pubblico;
- ad alcune categorie di pensionati e titolari di rendita;
- ai familiari a carico dell’assicurato anche se non sono assicurati INPS.
Come funziona
Decorrenza e durata
L’Indennità Giornaliera (IG) decorre dal giorno dell’inizio della malattia tubercolare anche se inizialmente sia stata certificata come malattia comune. L’indennità viene erogata per tutto il periodo di cura, cioè fino alla data di stabilizzazione o alla guarigione.
Quanto spetta
L’Indennità Giornaliera (IG):
- spetta, in misura intera, nelle stesse percentuali della malattia comune ai soggetti aventi diritto alla tutela previdenziale, per i primi 180 giorni. La retribuzione utile ai fini del calcolo è quella percepita nel mese precedente e deve essere divisa per 30; l’indennità non può essere in nessun caso inferiore alla misura fissa stabilita annualmente con decreto ministeriale;
- decorsi 180 giorni, si riduce nella misura fissa stabilita annualmente con decreto ministeriale;
- è dovuta in misura fissa ai soggetti non aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia;
- si riduce il 50% della misura fissa ai titolari di pensione categoria SO;
- spetta ai familiari il 50% della misura fissa.
Decadenza
L’Indennità decade in caso di abbandono volontario delle cure senza giustificato motivo.
Il diritto alle indennità antitubercolari si prescrive nel termine di cinque anni.
Domanda
Requisiti
Il soggetto che si ammala di malattia tubercolare deve essere in possesso sia del requisito contributivo (52 contributi nell'arco della vita lavorativa) sia di quello sanitario certificato dal Centro medico legale della struttura INPS territorialmente competente.
Come fare domanda
I certificati medici, necessari per il riconoscimento da parte dell’Istituto della patologia tubercolare, devono essere compilati e inviati all’INPS dal medico certificatore, con modalità telematiche.
L’interessato deve aver cura di far trasmettere la suddetta certificazione e deve presentare la domanda telematica ai fini dell’Indennità Giornaliera (IG). La stessa è valida anche per l’Indennità Post Sanatoriale (IPS).
La domanda si presenta online all’INPS attraverso il servizio dedicato, in base alle indicazioni contenute nella circolare 27 marzo 2012, n. 45.
In alternativa si può fare domanda tramite:
Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
enti di patronato e intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.