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Valore PA: partecipazione di dipendenti pubblici a corsi di formazione erogati da università

Il servizio permette l'adesione al programma Valore PA e la rilevazione del fabbisogno formativo per le pubbliche amministrazioni.
Rivolto a:
Categorie
Dipendenti pubblici- Amministrazioni, Enti e Aziende
Cassa di appartenenza
-
Età
-

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 26 aprile 2023

Cos'è

L’iniziativa "Valore PA" prevede la copertura del costo di partecipazione ai corsi scelti dall’INPS mediante una procedura di selezione dei corsi universitari proposti da atenei italiani.

A chi è rivolto

I corsi di formazione sono rivolti ai dipendenti della pubblica amministrazione 
iscritti alla:

  • Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • Gestione Assistenza Magistrale.

Come funziona

La pubblica amministrazione di appartenenza individua, in base al lavoro svolto e in sinergia con gli atenei e soggetti collegati, i partecipanti che potranno trarre i maggiori benefici dall'attività formativa.

La formazione ha l’obiettivo di generare un "valore" per il sistema.

I temi dei corsi sono individuati nell'ambito di tematiche generali, in base ai bisogni formativi espressi da tutte le amministrazioni aderenti.

Il modello punta a:

  • rafforzare la rete tra le pubbliche amministrazioni con centri multi-stakeholder nell’erogazione di servizi di welfare, capaci di impiegare al meglio le risorse finanziarie e organizzative;
  • semplificare le modalità di accesso alle prestazioni;
  • applicare criteri di equità e trasparenza.

Le iniziative formative sono di complessità media (primo livello), svolte con lezioni in presenza, e di alta formazione (secondo livello).

Queste ultime si distinguono in due tipi:

  • lezioni in presenza;
  • corsi realizzati con la metodologia learning by doing.
    In quest’ultimo caso, l’alta formazione sarà realizzata contribuendo alla progettazione di un modello di gestione innovativo di servizi pubblici svolto in collaborazione tra pubbliche amministrazioni.

Ogni corso, a carico dell’INPS, prevede un numero minimo e massimo
di partecipanti: 

  • 20 e 50 unità, per i corsi di primo livello e di secondo livello tipo A;
  • 10 e 25 unità, per i corsi di secondo livello tipo B. 

Se il numero dei richiedenti sarà superiore al numero di posti disponibili, l’Istituto potrà chiedere agli atenei e soggetti collegati:

  • l'attivazione di più edizioni dello stesso corso;
  • l’organizzazione di una prova selettiva, a spese dell'ateneo, per individuare con criteri meritocratici gli effettivi fruitori della prestazione.

I corsi potranno svolgersi presso le seguenti sedi:

  • ateneo; 
  • pubbliche amministrazioni coinvolte; 
  • INPS.

I dipendenti individuati dalle amministrazioni possono partecipare solo ai corsi formativi previsti nella regione di servizio.


La didattica, attraverso attività di progetto sul campo e prove pratiche
di verifica, sviluppa:

  • conoscenze;
  • comportamenti professionali;
  • capacità di utilizzo degli strumenti.

I partecipanti al corso potranno formulare, prima dell'inizio del corso e con le modalità indicate dall'ateneo, quesiti sugli argomenti trattati che saranno poi
oggetto di approfondimento durante il percorso formativo.

Per i tre mesi successivi al corso, i docenti assicureranno ai partecipanti consulenza e risposte agli eventuali quesiti sui temi affrontati.

L'elenco delle Amministrazioni aderenti ai corsi di formazione professionale è pubblicato nella sezione del sito INPS.

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 30 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.

Nella tabella (pdf 206Kb) allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.