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Greenpass50+: nuova funzionalità per la verifica

Greenpass50+: nuova funzionalità per la verifica

Pubblicazione: 4 novembre 2021 Ultimo aggiornamento: 16 novembre 2021

Con il messaggio 15 novembre 2021, n. 3948, l’INPS comunica che nel servizio Greenpass50+, che consente ai datori di lavoro con più di 50 dipendenti di verificare il green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro, è stata introdotta una nuova funzionalità per il ruolo di “verificatore”.

La nuova funzionalità permette di selezionare massivamente i dipendenti per i quali effettuare il controllo. L’incaricato, caricando un file contenente i codici fiscali dei dipendenti, può verificare esclusivamente i soggetti presenti nel file stesso per i quali ha avuto visibilità in fase di accreditamento: eventuali soggetti non associati, presenti nel file di input, saranno scartati dalla verifica.

L’Istituto, con il messaggio 21 ottobre 2021, n. 3589, aveva dato notizia della pubblicazione del servizio “Greenpass50+” per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, per la verifica del possesso del green pass da parte dei propri dipendenti.

Dal 4 novembre 2021, l’INPS, ha reso disponibile una  funzionalità, da attivare in fase di accreditamento, che permette di “assegnare” a ciascun “verificatore” un insieme ben definito di codici fiscali dei dipendenti dell’azienda e, solo per questi, il “verificatore” potrà effettuare la verifica del possesso del green pass, ferma restando la loro presenza nei flussi UNIEMENS-POSAGRI-ListaPosPA dell’azienda.

Nel messaggio 3 novembre 2021, n. 3768 sono puntualizzate le caratteristiche della  funzionalità, indicando nel dettaglio tutte le fasi di inserimento degli elementi necessari per il processo di verifica, relativi ai “verificatori” accreditati e ai dipendenti.

La funzionalità , oltre ad essere attivabile con l’inserimento dei singoli codici fiscali dei dipendenti, può essere attivata massivamente prevedendo l’importazione di un file, in formato .CSV, il cui template è scaricabile dall’applicazione stessa.

Si ribadisce che, in fase di verifica, i “verificatori” selezionano, tra i dipendenti presenti nell’elenco visualizzato, solo il personale effettivamente in servizio di cui è previsto l'accesso ai luoghi di lavoro, ovvero escludono gli assenti dal servizio e i dipendenti in lavoro agile e, esclusivamente per le posizioni selezionate, possono verificare il possesso del green pass.

Le modalità indicate sono adottate d’intesa con il Ministero della Salute e con SOGEI.