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Osservatorio delle politiche occupazionali e del lavoro: dati 2022

I dati relativi alle politiche attive del lavoro e alle politiche passive.

Pubblicazione: 23 novembre 2023

È stato pubblicato l’Osservatorio delle politiche occupazionali e del lavoro, con i dati relativi al 2022. L’Osservatorio copre il periodo dal 2018 al 2022 e si divide in politiche attive, passive e altre misure.

POLITICHE ATTIVE

Nel 2022 aumenta il numero dei lavoratori in apprendistato e delle loro trasformazioni a tempo indeterminato. Prosegue, inoltre, l’utilizzo dei nuovi esoneri introdotti dalla legge 178/2020 al fine di contenere gli effetti negativi sull’occupazione dovuti dalla pandemia Covid-19 (aumento dal 50% al 100% dell’esonero per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022 sia con l’esonero giovani che con l’incentivo donne).

Cresce anche il numero:

  • di lavoratori assunti a tempo determinato/stagionale nel settore del turismo e stabilimenti termali;
  • delle stabilizzazioni di lavoratori già impegnati in lavori socialmente utili (ex LSU).

Con riferimento alla distribuzione per genere, al netto del nuovo esonero totale introdotto per l’assunzione di sole donne, nel 2022 si conferma la predominanza della componente maschile dei beneficiari di politiche attive in quasi tutte le tipologie di intervento, ad eccezione:

  • delle agevolazioni per le assunzioni in sostituzione di lavoratori in astensione obbligatoria o facoltativa;
  • delle agevolazioni a tempo determinato di ultracinquantenni e donne;
  • delle stabilizzazioni di lavoratori già impegnati in lavori socialmente utili per le quali è invece maggioritaria la componente femminile.

La differenza di genere è del tutto inesistente, invece:

  • per le assunzioni a tempo indeterminato di ultracinquantenni e donne;
  • per l’esonero totale per le nuove assunzioni a termine nel settore turistico.

POLITICHE PASSIVE

Nel 2022 il numero di trattamenti di disoccupazione NASpI è stato di 2.010.954, con un incremento rispetto all’anno precedente del 19,5%: tale incremento complessivo deriva da un incremento pari al 21,7% per i maschi e al 17,8% per le femmine.

I trattamenti di disoccupazione agricola, pari nel 2022 a 532.090, rispetto all’anno precedente registrano un decremento del -4,4%.

Per le prestazioni di DIS-COLL, nel 2022 si registra invece una variazione positiva rispetto all’anno precedente: i trattamenti complessivi risultano pari a 21.286 con un incremento, rispetto al 2021, del 27,2%.