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Pubblicazione: 07 aprile 2025 Ultimo aggiornamento: 08 luglio 2025
L'INPS sui social media: un importante riconoscimento! – 27/01/2025
L'Istituto si è aggiudicato il titolo di Pubblica Amministrazione più seguita su LinkedIn Italia, superando agenzie e ministeri di rilievo.
I dati, presentati durante l'evento LinkedIn Public Administration Inspire, tenutosi mercoledì 22 gennaio presso la Sala della Promoteca in Campidoglio, mostrano una crescita costante dell'utilizzo di LinkedIn da parte di tutte le Pubbliche Amministrazioni italiane.
Con un aumento del 53% degli utenti globali negli ultimi 5 anni, la piattaforma si conferma uno strumento indispensabile per fare rete, comunicare con i cittadini e offrire servizi sempre più innovativi.
L'INPS, con la sua presenza attiva su LinkedIn e 502.301 follower, dimostra ancora una volta il suo impegno verso un Ente sempre più vicino ai bisogni dei cittadini e trasparente nelle proprie azioni.
Il successo dell'INPS sui social media non si limita a LinkedIn.
L'Istituto ha saputo conquistare il seguito dei propri utenti anche su Instagram, Facebook e, più recentemente, sul WhatsApp, dove ha raggiunto la significativa soglia dei 450.000 iscritti.
Questa presenza capillare sui social network rappresenta una conferma della strategia di comunicazione digitale dell'INPS, volta a rendere i servizi sempre più vicini ai cittadini e a facilitare l'interazione dell’Istituto con le altre realtà pubbliche e private, migliorando la propria credibilità e conquistando la fiducia di un numero sempre maggiore di utenti.
Un risultato che premia l'impegno dell'Istituto nel comunicare in modo chiaro, semplice e diretto.
“I risultati raggiunti nell’ultimo anno sui social network e in particolare su LinkedIn sono la conferma che l’informazione è un aspetto fondamentale della relazione con i cittadini/utenti. Rafforzeremo ulteriormente la nostra presenza online. La nuova versione 4.0 della app INPS mobile che invito a scaricare diventerà il primo canale informativo con news sempre più personalizzate”, ha commentato il presidente Gabriele Fava.
L’INPS protagonista nella trasformazione del Paese: dialogo su innovazione e coesione sociale – 28/01/2025
Lo scorso 21 gennaio, a Palazzo Wedekind, a Roma, si è svolto l’evento “L’INPS protagonista nella trasformazione del Paese”, dove il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza ha presentato agli interlocutori istituzionali e associativi gli indirizzi del CIV per un Istituto sempre più vicino ai cittadini e presente nel territorio.
All’evento hanno preso parte i consiglieri del CIV, l’Assessore al Personale di Roma Capitale Giulio Bugarini, la Portavoce del Forum del terzo settore Vanessa Pallucchi, i rappresentanti dei patronati, dei CAF e dei consulenti del lavoro. Collegati da remoto il Direttore generale dell’INPS Valeria Vittimberga, il Presidente della Regione Liguria Marco Bucci e il Sindaco di Cesena Enzo Lattuca. Le conclusioni sono state affidate al Presidente CIV Roberto Ghiselli.
L’evento è stato l’occasione per discutere sui temi dell’organizzazione e dell’erogazione del servizio delle strutture territoriali dell’INPS e del suo ruolo come motore di partecipazione e di coesione sociale. L’Istituto è infatti impegnato in un piano organico di riorganizzazione per rafforzare il processo di innovazione e consolidarlo con diversi obiettivi: i diritti delle persone, l’efficienza per le imprese e la capacità di generare nel territorio, anche con il contributo dei comitati regionali e provinciali, una rete che aiuti a rafforzare la coesione sociale.
Dal territorio - Puglia: protocollo con ARPAL nell'ambito del progetto INPS in rete per l'inclusione – 11/02/2025
Il 31 gennaio 2025, la Direzione regionale INPS Puglia e le Sedi di Brindisi, Lecce e Taranto hanno sottoscritto con ARPAL Puglia il Protocollo “Linea di azione per le donne vittime di violenza di genere”, presso la sala conferenze della Regione Puglia a Lecce.
L’accordo, della durata di un anno rinnovabile per una volta, avrà validità per i territori delle tre province della Puglia meridionale. Destinatarie degli interventi sono le donne italiane e straniere, con o senza figli minori, vittime di violenza, e in particolare di violenza di genere, e i minori vittime di violenza assistita, che trovano supporto presso i Centri Antiviolenza.
ARPAL Puglia e INPS si impegnano, dunque, ad avviare una collaborazione finalizzata ad agevolare l'accesso alle informazioni ed ai servizi dell'INPS da parte di donne e minori vittime di violenza.
In particolare, l’Istituto ha offerto la propria disponibilità ad incontri dedicati, on-line o in presenza, anche in luoghi protetti, per erogare le consulenze e le prestazioni assistenziali richieste per il tramite dei centri per l’impiego.
INPS e riforma della disabilità: una sfida che cambia la prospettiva culturale e sociale – 20/02/2025
Un’occasione di condivisione dello stato dell’arte della riforma della Disabilità, con particolare riferimento ai primi risultati della sperimentazione e ai suoi potenziali impatti sociali e culturali.
Lo scorso 12 febbraio, presso il Palazzo dei Congressi di Roma, in occasione dell’esposizione Identitaly, si è tenuto il talk “INPS e riforma della disabilità: una sfida che cambia la prospettiva culturale e sociale”.
L’incontro è stato aperto dal Presidente INPS, Gabriele Fava, che ha evidenziato il ruolo cruciale della riforma come motore per la trasformazione del welfare italiano. A seguire, gli interventi del Direttore centrale Salute e prestazioni di disabilità, Filippo Bonanni, del Coordinatore Generale Medico Legale, Raffaele Migliorini, del Direttore regionale del Lazio, Vincenzo Damato e di Alessandra Fornaci (Progetti innovativi di comunicazione e comunità di utenti INPS).
La riforma della Disabilità, avviata in via sperimentale il 1° gennaio 2025 in nove province italiane, ha introdotto novità fondamentali per l’accertamento della condizione di disabilità. Un processo frutto del coinvolgimento di tutte le Strutture, centrali e territoriali, dell’Istituto, che si è arricchito di nuove funzionalità volte a facilitare la compilazione del certificato medico introduttivo, prima fase del processo valutativo.
L’obiettivo è semplificare l’iter per il cittadino e per i soggetti coinvolti a vario titolo nel procedimento, con particolare riferimento alla firma digitale e all’allegazione della documentazione sanitaria. I tutorial per il corretto uso della procedura on line, realizzati dalla Direzione centrale Comunicazione con il supporto della Direzione centrale Salute e prestazioni di disabilità rispondono proprio a questa esigenza.
In occasione dell’incontro del 12 febbraio scorso, il Direttore regionale del Lazio, Vincenzo Damato, ha illustrato il caso della provincia di Frosinone, dove nelle settimane di sperimentazione sono pervenute 19mila domande, di cui 1.200 interessate dalle tre patologie previste nella sperimentazione: sclerosi multipla, disturbo dello spettro autistico e diabete mellito di tipo 2.
L’Istituto premiato agli Innovation Awards del SAP Executive Summit – 31/03/2025
Un riconoscimento al percorso di trasformazione digitale
Si è conclusa sabato 22 marzo, nella prestigiosa cornice di Villa d’Este a Cernobbio, la due giorni del SAP Executive Summit "Prima il domani", un appuntamento che ha riunito appartenenti al mondo pubblico e privato per riflettere sulle grandi sfide dell’innovazione e sulla capacità delle organizzazioni di generare impatto positivo nel lungo periodo.
In tale contesto, l’ISTITUTO è stato premiato agli Innovation Awards per l’impegno nella trasformazione digitale del Paese. Il premio è stato consegnato a Massimiliano D’Angelo, Direttore Centrale Tecnologia Informatica e Innovazione, per l’adozione della piattaforma SAP S/4HANA Cloud, che ha permesso di integrare un sistema moderno e scalabile per la gestione del personale, la pianificazione strategica e operativa, il reporting, nonché per tutti i processi contabili, finanziari e di procurement.
La nuova piattaforma consente all’Istituto di migliorare i servizi ai cittadini e di promuovere politiche di sostenibilità e benessere sociale.
Il progetto ha richiesto un impegno non solo tecnologico, interessando i processi della tecnostruttura sia a livello centrale che territoriale. L’infrastruttura oltre ad introdurre nuove funzionalità è finalmente integrata con tutte le piattaforme dell’Istituto.
Purpose, Vision e Mission di Sostenibilità dell’INPS – 07/04/2025
Nell’ambito del percorso di sostenibilità intrapreso, l’INPS ha avviato una profonda riflessione per ampliare il proprio ruolo istituzionale e ridefinirlo in chiave sostenibile.
Questo lavoro ha portato alla formulazione del Purpose, della Vision e della Mission di sostenibilità, tre elementi che concretizzano l’impegno dell’Istituto sulle tematiche di benessere collettivo e creazione di Valore Pubblico per il Paese.
Il percorso, caratterizzato da un’analisi accurata e un forte senso di responsabilità, riflette i valori fondamentali dell’Istituto e le sue ambizioni, condivise in modo trasparente con tutti i suoi stakeholder.
- Purpose di sostenibilità: “Rendiamo possibile il benessere e l’inclusione generando valore pubblico per il sistema Italia”
Il Purpose di sostenibilità è il cuore dell’ambizione dell’Istituto e racchiude il desiderio di promuovere il benessere e l’inclusione sociale, creando al contempo Valore Pubblico a livello nazionale. Per l’INPS, ogni cittadino deve avere la possibilità di partecipare attivamente alla vita sociale e di accedere alle opportunità offerte dallo Stato italiano. Per questo l’Istituto si impegna a operare con uno sguardo rivolto al futuro e alla sostenibilità, con l’obiettivo di armonizzare le necessità di oggi con i diritti delle generazioni che verranno.
- Vision di sostenibilità: “Puntiamo a farci promotori della sostenibilità all’interno della Pubblica Amministrazione garantendo ascolto, inclusione e benessere delle persone”
Essere un modello di sostenibilità nella Pubblica Amministrazione è l’obiettivo che l’INPS si è posto. La Vision dell’Istituto evidenzia l’importanza dell’ascolto e dell’inclusione, aspetti essenziali per migliorare il benessere dei cittadini e per rispondere in modo efficace e responsabile ai loro bisogni. L’Istituto punta a sviluppare un approccio olistico che metta le persone al centro e che integri, in ogni azione e strategia, il valore della sostenibilità per generare un impatto positivo tangibile.
- Mission di sostenibilità: “Generiamo Valore Pubblico per il Paese, contribuendo a sostenere il benessere economico e sociale dell’Italia, attraverso politiche previdenziali e assistenziali incentrate sui bisogni dell’individuo, con un’attenzione all’ambiente e all’inclusione sociale”
Al centro della Mission c’è la volontà di mettere competenze e risorse dell’Istituto al servizio della collettività, per garantire benessere economico e sociale a tutti i cittadini. Attraverso politiche previdenziali e assistenziali mirate, l’INPS lavora per rispondere ai bisogni delle persone, contribuendo a creare Valore Pubblico e a promuovere il progresso del Paese. Inoltre, l’Istituto assume la responsabilità di ridurre il proprio impatto ambientale, essenziale per assicurare uno sviluppo sostenibile a lungo termine.
Purpose, Vision e Mission rappresentano la bussola che orienta l’impegno quotidiano dell’INPS. È un percorso che richiede costanza, ma che ha il potenziale e l’ambizione di fare la differenza.
Innovazione e welfare: il nuovo Sistema dell’INPS per misurare il Valore Pubblico – 15/04/2025
Un sistema di valutazione delle performance dotato di un approccio innovativo, focalizzato sull’impatto reale generato per cittadini, imprese e istituzioni.
Con il nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance dell’INPS è stata superata la logica tradizionale basata esclusivamente sulla produttività delle risorse umane, introducendo un modello multidimensionale che prende in esame il “Valore Pubblico” generato, inteso come miglioramento concreto del livello di benessere collettivo e della qualità dei servizi.
Il nuovo Sistema si basa su cinque dimensioni chiave - sociale, istituzionale, economica, ecosistema e organizzativa - per restituire una visione completa dell’azione amministrativa e degli sforzi gestionali e delle risorse che l’Istituto impiega.
Il percorso di digitalizzazione intrapreso dall’Istituto determina un cambiamento continuo delle modalità di lavoro che ha richiesto la rilevazione di una nuova modalità di misurazione e valutazione del nostro operato, secondo logiche più coerenti con l’evoluzione tecnologica. Il Sistema misura la produzione generata, considerando sia quella derivante dalle attività dell’operatore sia quella derivante dall’elaborazione dei sistemi (cd. produzione automatizzata).
Quest’ultima modalità è dettata dal fatto che l’automatizzazione dei servizi è frutto del lavoro dei colleghi che quotidianamente svolgono attività di normalizzazione dei dati, di qualificazione delle informazioni e di gestione degli archivi informatici. Queste attività, essenziali per l’erogazione del servizio, rendono ancora più importante il ruolo dei nostri operatori che in virtù del carattere di personalizzazione del servizio vedono svilupparsi la centralità dell’attività di informazione e consulenza nel processo di erogazione dei servizi.
L’innovazione tecnologica a supporto del processo di produzione, insieme allo sviluppo del sistema di informazione e consulenza e al rafforzamento e alla manutenzione continua delle competenze delle risorse umane, consente un’erogazione del servizio sempre più efficace, migliorando anche la percezione degli sforzi gestionali dell’Istituto.
Abbiamo approfondito con il Direttore centrale Pianificazione e controllo di gestione, Rosanna Casella, il funzionamento del nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance e le prospettive che apre per il futuro dell’Istituto. Lo scopo principale è quello di rendere l’INPS non solo un erogatore di prestazioni, ma un punto di riferimento per la generazione di Valore Pubblico, contribuendo alla costruzione di un welfare più efficiente e sostenibile.
Truffe digitali, l’INPS in campo per proteggere gli utenti: informazione, prevenzione e risposta immediata – 13/05/2025
Difendere gli utenti da truffe informatiche sempre più sofisticate non è solo una misura di sicurezza: è un atto di responsabilità verso milioni di cittadini che ogni giorno si affidano all’INPS per accedere a diritti e servizi.
In un contesto digitale in continua evoluzione, l’Istituto ha intensificato le proprie attività di contrasto a fenomeni come il phishing e lo smishing, truffe che sfruttano indebitamente il logo e il nome INPS per carpire informazioni sensibili attraverso email o SMS fraudolenti.
Per rispondere con efficacia a queste minacce, l’INPS ha lanciato una campagna di comunicazione articolata e coordinata, frutto del lavoro congiunto tra la Direzione centrale Comunicazione e la Direzione centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione (DCTII), che agiscono in sinergia nella verifica tempestiva delle segnalazioni ricevute e nell’attivazione delle contromisure più opportune, inclusa la segnalazione ad ACN e AGID per la chiusura immediata dei domini malevoli.
Uno dei punti di forza della campagna è la creazione di un vademecum online, pensato come strumento operativo e aggiornabile in tempo reale, che raccoglie tutte le tipologie di truffe digitali note, con esempi concreti e indicazioni chiare per riconoscere e gestire i tentativi di frode.
Il documento è accessibile direttamente dal sito INPS ed è costantemente aggiornato in base alle segnalazioni degli utenti e al monitoraggio attivo dei canali digitali.
Per favorirne la diffusione e renderlo davvero conosciuto a tutti gli utenti anche nelle sedi fisiche, è stato realizzato un manifesto informativo, corredato da un QR code che consente agli utenti di accedere rapidamente al vademecum tramite smartphone. Il manifesto verrà affisso in tutte le sedi dell’Istituto, a supporto del presidio informativo sul territorio.
Un’altra azione rilevante sarà l’invio, nelle prossime settimane, di una comunicazione massiva via email a tutti gli utenti registrati, con indicazioni pratiche su come distinguere i messaggi ufficiali da quelli fraudolenti e come comportarsi in caso di ricezione di contenuti sospetti. Questa attività si affianca a quanto già realizzato attraverso l’App INPS Mobile, da cui è stato recentemente inviato un alert mirato per sensibilizzare gli utenti e metterli in guardia rispetto ai rischi di smishing.
La campagna si completa con una presenza costante sui social istituzionali, attraverso post periodici che promuovono una cultura della sicurezza digitale e una maggiore consapevolezza dei rischi connessi all’uso dei canali digitali. Informare tempestivamente, formare alla prudenza e promuovere l’uso consapevole dei servizi digitali pubblici sono gli obiettivi strategici di questa azione.
In questo modo, l’Istituto ribadisce il proprio impegno nella tutela degli utenti e della propria identità digitale, rafforzando il presidio della legalità anche nel contesto virtuale e contribuendo in modo concreto a costruire una cittadinanza digitale informata e sicura.
L'INPS vince due premi "PA Aumentata" a FORUM PA 2025: riconoscimento a Innovazione e Inclusione – 23/05/2025
L'INPS si è distinto a FORUM PA 2025, aggiudicandosi due prestigiosi riconoscimenti nell'ambito del Premio “PA Aumentata”.
Il premio mira a valorizzare progetti che integrano persone, tecnologie avanzate e collaborazioni efficaci per guidare la trasformazione del Paese.
Ogni anno, il concorso celebra soluzioni innovative proposte da amministrazioni centrali e locali, associazioni e startup, suddivise in quattro categorie: Competitività, Sostenibilità ambientale, Inclusione e Organizzazioni intelligenti.
Nella categoria "Organizzazioni Intelligenti", l'INPS ha vinto con la Piattaforma Operativa Unificata (POU). Questa piattaforma rappresenta un punto di accesso unico per i funzionari INPS nella gestione delle interazioni con i cittadini. La POU è progettata per automatizzare operazioni manuali grazie all'intelligenza artificiale generativa, facilitando l'organizzazione della giornata lavorativa, la gestione delle richieste di supporto e il contatto con gli utenti (di persona, telefonico o in videochiamata). Ciò riduce la necessità di memorizzare procedure complesse e minimizza il rischio di errori.
La POU offre un ambiente integrato per le sedi territoriali INPS, gestendo l'intero ciclo di interazioni con l'utenza, sia a distanza che in presenza. Tra le sue funzionalità più innovative, la piattaforma consente la creazione automatica di pre-analisi per le esigenze degli utenti e la generazione automatica di "case" e note di risoluzione, ottimizzando così i tempi di attesa e garantendo coerenza tra i canali fisici e digitali.
Il successo di questo progetto è frutto del lavoro di un team dedicato, composto da Massimiliano D’Angelo – Direttore centrale Tecnologia informatica e Innovazione, Enza Rosa Sapia – Responsabile Potenziamento strumenti consulenziali dell’operatore di sede e degli intermediari DCTII e Guido Ceccarelli – Dirigente Area Experience e Digital Platform / Data Platform della DCTII.
Il secondo premio riguarda, nella categoria "Inclusione", il progetto "INPS in Rete per l’Inclusione". Al centro di questo progetto c'è il questionario “INPS in Rete”, uno strumento sviluppato per far conoscere i servizi e le prestazioni previdenziali e assistenziali erogate dall'Istituto.
L'iniziativa si rivolge in particolare a soggetti che vivono condizioni di grave disagio sociale, economico, lavorativo e abitativo, che potrebbero avere diritto a misure di sostegno senza esserne a conoscenza.
Per la realizzazione di questo progetto, l'INPS ha costruito una solida rete di collaborazione che include ANCI, Caritas Italiana, Comunità di Sant’Egidio e Croce Rossa Italiana.
Il gruppo di lavoro che ha contribuito al successo di questo progetto è composto da Carmela De Mare (Dirigente della Direzione Inclusione e sostegno alla famiglia e alla genitorialità), Maria Valeria Calabrese (elevata professionalità), Francesco Pistillo (responsabile di team), Manuela Dolci, Massimo Raffaele Favaloro e Alessandro Longhi (funzionari della Direzione Inclusione),Francesco Pagliarulo e Tommaso Sepe (funzionari informatici), Giampiero De Caro (Dirigente informatico),Carmelo Russo (capoprogetto), Veronica Iraci Tobbi (funzionario informatico).
Per maggiori dettagli sul progetto "INPS in Rete per l'Inclusione", è possibile consultare la pagina dedicata sul sito INPS.
Dal territorio - Veneto: convegno contro la violenza di genere con la partecipazione del CUG – 05/06/2025
ll 29 maggio si è svolto a Palazzo Labia, sede RAI Veneto, il convegno "Contro la violenza di genere, dalla parte delle donne: INPS Veneto fa rete", con la presenza di un centinaio di colleghe/i.
L’iniziativa ha inteso valorizzare le attività realizzate in Veneto, a partire da febbraio 2024, in collaborazione con i Centri antiviolenza e le correlate attività formative congiunte (sia tecnico-normativo che inerenti le competenze trasversali), che hanno coinvolto 739 colleghe/i delle Sedi e Agenzie INPS e 126 professioniste/i e operatori/operatrici dei Centri antiviolenza del Veneto.
Il Direttore regionale INPS, Filippo Pagano, ha introdotto i lavori sottolineando come il problema della violenza di genere debba interrogare tutti. Ha ripercorso l’esperienza di collaborazione formativa e operativa di INPS Veneto con i Centri antiviolenza territoriali evidenziando l’importanza che, nel contrasto alla violenza di genere, riveste l’Istituto, non solo per gestire le specifiche prestazioni previste dal Legislatore, ma anche, in modo proattivo, grazie alla preparazione e alla sensibilità del Personale di front office, per intercettare, fra le moltissime situazioni personali di bisogno affrontate, casi di violenza di genere non ancora emersi e da avviare alle attività di consulenza e di supporto dei Centri antiviolenza, attraverso i canali di comunicazione e collaborazione istituzionale attivati.
Il Consigliere di fiducia regionale, Massimo Berto, ha relazionato sull’attività svolta durante il suo mandato (in Trentino e, nell’ultimo anno, ad interim, in Veneto), evidenziando l’importanza che su tutte le fattispecie contemplate dal Codice di condotta (discriminazioni, molestie, mobbing ecc.) sia garantita la massima sensibilizzazione e attenzione di tutti (attraverso l’informazione e la formazione) e, ove necessari, la massima collaborazione.
Inoltre, ha accennato ad una recente iniziativa del DM regionale e, in qualità di Responsabile di sviluppo professionale, ha richiamato le attività svolte in Veneto attraverso il progetto "INCONTRI" (con interventi a titolo gratuito di prestigiosi accademici e aventi per oggetto la psicologia cognitiva, le pratiche filosofiche, la comunicazione interculturale, la cultura delle regole).
La Presidente del GUG nazionale, Maria Giovanna De Vivo, nell’esprimere apprezzamento e incoraggiamento rispetto alle numerose progettualità regionali, ha sintetizzato le tante iniziative promosse, sostenute o realizzate dal CUG in stretto raccordo con la tecnostruttura centrale.
Tra queste, il Codice di condotta per la tutela dell’integrità psicofisica delle lavoratrici e dei lavoratori dell’INPS, la guida in 8 passi per donne vittima di violenza, il bilancio di genere, la certificazione sulla parità di genere, i convegni contro la violenza di genere, il seminario "protagonismo maschile contro la violenza di genere", gli interventi formativi per il personale con disabilità, l’iniziativa formativa di educazione finanziaria per contrastare la c.d. violenza economica, gli interventi per la conciliazione lavoro-vita privata.
In rappresentanza del Comitato scientifico della Fondazione Giulia Cecchettin è intervenuta Chiara Volpato, professoressa di Psicologia sociale presso l’Università di Milano-Bicocca, che ha brevemente descritto i filoni di intervento della Fondazione (iniziative di sostegno alle vittime e di collaborazione con le istituzioni e iniziative culturali, informative, educative e formative). Partendo dall’ultimo tragico fatto di cronaca, la professoressa ha evidenziato come la violenza di genere sia frutto di una deumanizzazione che, a ben vedere, trae forza da una certa "cultura" che legittima la violenza, la prevaricazione, il possesso e il consumo, anche nelle relazioni interpersonali e che purtroppo influenza tuttora anche le giovani generazioni.
L'INPS premiato a livello europeo per l'innovazione nella gestione EESSI - 13/06/2025
L'Autorità Europea del Lavoro (ELA) ha riconosciuto l'eccellenza dell'INPS, selezionando la candidatura "The National EESSI Presidium: INPS' «New Deal» for efficiency, effectiveness, and innovation in managing EESSI cases" come "Exemplary practice" nell'ambito del bando "Call for Good Practices 2024".
Il prestigioso premio è stato assegnato all'Istituto per l'innovatività e l'efficacia del suo modello di scambio di informazioni nel sistema EESSI (Electronic Exchange of Social Security Information), che gestisce lo scambio telematico di dati sulla sicurezza sociale tra le istituzioni europee.
La cerimonia di premiazione si terrà nell'ambito dell'"ELA's Tech Conference 2025" il prossimo ottobre. Sarà l'occasione per presentare l'esperienza organizzativa che ha portato alla costituzione e all'implementazione del Presidio nazionale EESSI.
Questo riconoscimento internazionale corona l'eccellente lavoro e l'impegno del Presidio EESSI, un sistema fondamentale per lo scambio di dati e informazioni non solo nel settore degli Ammortizzatori Sociali, ma anche per Pensioni, Entrate e Recuperi di contributi e prestazioni indebite. Questi scambi avvengono tra l'INPS e le istituzioni degli altri Stati che applicano la normativa comunitaria, attraverso flussi di documenti elettronici gestiti dalla piattaforma RINA (fornita dalla Commissione europea) o da applicazioni nazionali dedicate.
Il Presidio nazionale, istituito il 1° gennaio 2024 presso la Direzione Servizi al Territorio, opera come "Counter Party" per tutti i documenti del settore ammortizzatori sociali, a supporto delle Direzioni regionali e di Coordinamento Metropolitano.
La polarizzazione delle lavorazioni riflette un approccio sinergico tra centro e territorio, volto a massimizzare l'efficacia delle azioni intraprese. Questo è possibile grazie a un approccio multicanale e all'adozione di metodologie "Agile" (come focus group tematici, canali Teams dedicati e caselle istituzionali). È stata così creata una rete permanente di referenti territoriali in grado di intervenire prontamente sulle prestazioni connesse, garantendo maggiore efficienza produttiva e qualità del servizio, con il supporto delle Direzioni centrali di prodotto.
I risultati di questa scelta organizzativa sono stati immediati e significativi:
Uniformità delle risposte: Le risposte fornite agli utenti su tutto il territorio nazionale sono state uniformate, superando i precedenti disallineamenti. Anche i riscontri alle altre istituzioni europee sono migliorati, assicurando maggiore conformità alla complessa normativa italiana ed europea.
Contrasto a indebiti e frodi: L'analisi del patrimonio di dati trattati ha permesso di individuare casistiche di possibili indebiti e frodi, affrontate in sinergia con le sedi territoriali attraverso un meccanismo di tracciabilità della comunicazione e del riscontro di lavorazione.
Sviluppo di professionalità specializzate: Sono state create professionalità specifiche, con una crescita continua dei colleghi neoassunti nel gruppo, attraverso una formazione integrata che ha coniugato aspetti generali della sicurezza sociale con settori peculiari (marittimo, agricolo, ecc.). Questo ha permesso di interpretare la complessa normativa nazionale e comunitaria, riducendo i tempi di risposta e omogeneizzando il trattamento.
Gli obiettivi raggiunti in termini di efficienza ed efficacia, uniti ai miglioramenti del servizio conseguiti sia all'interno dell'organizzazione che nelle relazioni con le istituzioni europee, sono alla base del riconoscimento ottenuto. Il modello di polarizzazione sperimentato dall'INPS ha permesso di risolvere le criticità di un sistema multicentrico gestito dalle diverse strutture territoriali, valorizzandone al contempo il ruolo di interfaccia di prossimità per gli utenti. È stato quindi apprezzato come best practice e considerato altamente "esportabile" e utilizzabile dagli altri Stati europei.
INPS: Inaugurazione Filiale Roma Nomentano – Montesacro – 26/06/2025
L’INPS rafforza la propria presenza sul territorio con l’apertura della nuova filiale Roma Nomentano - Montesacro.
Il 25 giugno 2025, presso la sede di via Nizza 152-156, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione, alla presenza, tra gli altri, del Presidente dell’INPS Gabriele Fava, del Direttore Generale Valeria Vittimberga, del Direttore del Coordinamento Metropolitano di Roma Nunzia Minerva, del Direttore della filiale Barbara Zoli, del Direttore della Comunicazione Diego De Felice, del Consigliere di Amministrazione INPS Micaela Gelera. Assieme alle autorità civili, presenti anche i rappresentanti dei Carabinieri e della Guardia di Finanza afferenti al territorio.
La giornata è stata aperta dai saluti di Nunzia Minerva, seguiti dagli interventi di Valeria Vittimberga e Gabriele Fava. Prima del taglio del nastro, si è svolta la benedizione di Don Giampaolo Sartoretto, parroco della chiesa di San Giuseppe a via Nomentana.
Il Presidente Fava ha sottolineato l’importanza del servizio alla comunità: “Con l’apertura di questa nuova filiale confermiamo la nostra volontà di essere vicini ai cittadini, tramite il presidio dell’Istituto sul territorio. L’obiettivo è quello di offrire servizi sempre più all’avanguardia, raggiungendo tutti. La presenza fisica è importante e va affiancata a quella digitale. L’Istituto è sempre più centrale per la vita del Paese, vogliamo servire i cittadini nel miglior modo possibile, dai giovani alle donne, agli anziani, ai più fragili”.
Il Direttore Generale Vittimberga ha evidenziato la rilevanza della sinergia tra centro e territorio: “La scelta di inaugurare questa nuova filiale rappresenta una novità organizzativa importante per Roma. Fa parte di una serie di modifiche organizzative volte a dimostrare come, nonostante l’attenzione alla tecnologia, l’Istituto stia ancora lavorando molto per rafforzare la presenza sul territorio. Questa nuova filiale porta anche scelte di rinnovamento, come quella del coworking”.
Nunzia Minerva ha ricordato come l’inaugurazione della filiale Roma Nomentano - Montesacro si inserisca in un più ampio piano di riassetto: “La nuova filiale fa parte di un percorso, avviato un anno e mezzo fa con l’apertura della sede di San Giovanni, che consente la redistribuzione complessiva delle attività produttive e dell’offerta di servizi sul territorio, rendendola più adeguata alla complessità urbanistica e socio-economica dell’area metropolitana romana”.
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