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Ape sociale

Pubblicazione: 25 giugno 2020 Ultimo aggiornamento: 26 giugno 2023

APE SOCIALE
  INDICATORE 7: Numero di beneficiari della misura “Ape sociale” per genere, distintamente per la gestione privata e la gestione pubblica - Numero di donne che beneficiano della misura “Ape sociale” distintamente per la gestione privata e la gestione pubblica  

Il cosiddetto “Anticipo Pensionistico Sociale”, noto anche come APE Sociale, introdotto dall'articolo 1, co. 179 della legge 232/2016 (legge di bilancio 2017) consiste in un sussidio economico che accompagna al raggiungimento della pensione di vecchiaia nel regime pubblico obbligatorio, a partire dal 1° maggio 2017, alcune categorie di lavoratori meritevoli di una particolare tutela da parte del legislatore a condizione di avere raggiunto il 63° anno di età unitamente ad almeno 30 o 36 anni di contributi e che si trovino in determinate condizioni o abbiano determinati requisiti, tutti espressamente elencati dalla norma.
La durata dell’anticipo pensionistico Ape Sociale ha un inizio ed una fine. Esso comincia dal momento in cui si maturano i requisiti indicati dalla norma e finisce quando si raggiunge la pensione di vecchiaia. Si evidenzia, inoltre, che a partire dal primo gennaio 2018, le lavoratrici madri hanno diritto a un ulteriore “sconto” di un anno per ogni figlio, entro un massimo di due anni: una madre di due figli potrà quindi ad esempio accedere al beneficio anche con un’anzianità contributiva di 28 anni (34 nel caso di svolgimento di attività gravose).
Il diritto all’APE decade, inoltre, nel caso il beneficiario raggiunga nel frattempo i requisiti per il pensionamento anticipato (41-42 anni e 10 mesi).

I dati sono stati elaborati dalla Direzione Centrale Pensioni