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I contributi dei dipendenti pubblici

Tutte le informazioni che riguardano le somme calcolate sulle retribuzioni che consentono l'erogazione di servizi come prestazioni pensionistiche, trattamenti fine servizio/rapporto, prestazioni creditizie e sociali.

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Dettaglio

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 3 aprile 2017

I contributi versati all'INPS Gestione Dipendenti Pubblici sono somme calcolate sulle retribuzioni e consentono l'erogazione di diversi servizi:

  • prestazioni pensionistiche;
  • trattamenti fine servizio/rapporto;
  • prestazioni creditizie e sociali.

Esistono vari tipi di contributi. Quelli principali sono i contributi obbligatori, figurativi, volontari e i contributi per riscatti e ricongiunzioni. 

Il calcolo dei contributi obbligatori dei dipendenti pubblici

I contributi sono calcolati in misura percentuale, applicando le aliquote sulla retribuzione imponibile in relazione alla gestione di riferimento.

Il decreto legislativo 2 settembre 1997, n. 314 ha stabilito il principio dell'unificazione delle basi imponibili (fiscale e previdenziale) per il trattamento pensionistico delle attività di lavoro dipendente. Questo principio generale deve essere integrato con le disposizioni specifiche vigenti in materia previdenziale, in relazione alle diverse fattispecie.

Dal 1° gennaio 1998, sono utili alla pensione gli emolumenti attualmente indicati agli articoli 49 e 51 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 e successive modificazioni e integrazioni.

In linea generale, è imponibile ai fini contributivi, tutto ciò che il dipendente percepisce in relazione al rapporto di lavoro, indipendentemente dall'effettiva prestazione di lavoro e che costituisce reddito da lavoro dipendente nei limiti del massimale contributivo eventualmente applicabile al lavoratore.

La legge individua le voci retributive utili per il TFS, Trattamento di Fine Servizio (indennità di buonuscita, indennità di premio servizio). Solo per il TFR - Trattamento di Fine Rapporto di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 dicembre 1999 valgono anche le disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali. L'imponibile è calcolato in entrambi i casi sull'80% delle voci stipendiali utili.

Il contributo obbligatorio per la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali è calcolato sulla base della retribuzione contributiva e pensionabile, nei limiti del massimale contributivo eventualmente applicabile al lavoratore.

Per la Gestione ENPDEP (Assicurazione Sociale Vita), il contributo è calcolato sulla retribuzione percepita o figurativa.

Per la Gestione ENAM (Assistenza Magistrale) il contributo è calcolato sull'80% dell'ammontare lordo della retribuzione.

Le aliquote contributive della Gestione Dipendenti Pubblici sono indicate nella tabella seguente:

LE ALIQUOTE CONTRIBUTIVE DELLA GESTIONE DIPENDENTI PUBBLICI
 Aliquota totale (%)Aliquota a carico datore di lavoro (%)Aliquota a carico lavoratore (%)
CTPS33 24,208,80
CPDEL32,65 23,80 8,85
CPI32,65 23,80 8,85
CPUG32,65 23,80 8,85
CPS32,65 23,808,85
ENPAS (TFS)9,60 7,10 2,50
ENPAS (TFR)9,60 9,60 --
INADEL (TFS)6,10 3,60 2,50
INADEL (TFR)6,10 6,10 --
GESTIONE CREDITO0,35 -- 0,35
ENPDEP0,12 0,093 0,027
ENAM--1

I contributi non obbligatori

I lavoratori iscritti in possesso dei requisiti possono fare domanda per la copertura di periodi di astensione dal lavoro (aspettativa per cariche pubbliche elettive, aspettativa sindacale, ecc.), per la prosecuzione volontaria dei contributi, per la ricongiunzione e il riscatto di particolari periodi, come indicato dalla normativa di riferimento.