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Normativa di riferimento per le prestazioni familiari in regime comunitario
Tutte le informazioni che riguardano le prestazioni familiari previste dalle legislazioni degli Stati UE: ciascuno di loro è responsabile della loro erogazione e pone le condizioni per poterne beneficiare.
Dettaglio
Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 3 aprile 2017
Le prestazioni familiari previste dalle legislazioni degli stati membri variano per caratteristiche e ammontare. Ogni stato è responsabile della loro erogazione e pone le condizioni per poterne beneficiare.
Per garantire la tutela dei diritti di sicurezza sociale dei lavoratori migranti e l'esercizio del diritto alla libera circolazione dei cittadini europei, la normativa comunitaria coordina le leggi dei vari sistemi previdenziali nazionali.
Si elencano di seguito le fonti normative comunitarie e le principali disposizioni applicative emanate dall'INPS per le prestazioni familiari in regime comunitario.
Regolamenti comunitari
La regolamentazione comunitaria in materia di sicurezza sociale è immediatamente e direttamente applicabile ai paesi che fanno parte dell'Unione europea.
I principali regolamenti comunitari che disciplinano la materia sono:
- Regolamento (CE) n. 883/2004 (pdf 1,2MB) del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (versione consolidata dell'8 gennaio 2013);
- Regolamento (CE) n. 987/2009 (pdf 534KB) del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 che stabilisce le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (versione consolidata dell'8 gennaio 2013).
Per maggiori informazioni consultare anche Regolamenti comunitari.
Decisioni della Commissione amministrativa
La Commissione amministrativa per il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale ha adottato le seguenti decisioni sulle disposizioni della nuova regolamentazione comunitaria, in vigore dal 1° maggio 2010:
- Decisione F1 del 13 giugno 2009 (pdf 721KB) - Regole di priorità in caso di cumulo delle prestazioni familiari;
- Decisione F2 del 23 giugno 2015 (pdf 390KB) - Scambi di dati tra le istituzioni per la concessione delle prestazioni familiari;
- Decisione E1 del 12 giugno 2009 (pdf 723KB) - Disposizioni pratiche per il periodo transitorio previsto per lo scambio dei dati con mezzi elettronici;
- Decisione E3 del 19 ottobre 2011 (pdf 720KB) - Periodo transitorio per l'attuazione del sistema EESSI;
- Decisione E4 del 13 marzo 2014 (pdf 378KB) - Periodo transitorio per l'attuazione del sistema EESSI;
- Decisione H7 del 25 giugno 2015 (pdf 370KB)- Chiarimenti sulla data da prendere in considerazione per determinare il tasso di cambio.
Circolari e messaggi INPS
- Circolare INPS 6 agosto 2015 n. 145 - Regolamentazione comunitaria. Disposizioni in materia di rimborsi e recuperi mediante compensazione relativi alle prestazioni familiari a pagamento diretto. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti.
- Messaggio 30 luglio 2013 n. 12242 - Regolamentazione comunitaria: ingresso della Croazia nell'Unione europea. Effetti sulla disciplina in materia di disoccupazione e prestazioni familiari.
- Circolare INPS 26 luglio 2013 n. 114 - Applicazione della regolamentazione comunitaria dal 1° aprile 2012, alla Confederazione Svizzera e dal 1° giugno 2012 agli stati SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia). Disposizioni in materia di prestazioni familiari e di prestazioni di malattia e maternità.
- Circolare INPS 6 agosto 2012 n. 104 - Coordinamento delle norme previste dai regolamenti comunitari con la normativa nazionale sugli assegni al nucleo familiare.
- Circolare INPS 22 dicembre 2011 n. 161 - Nuovi regolamenti comunitari e Paper SED della serie S (prestazioni di malattia e maternità), U (prestazioni di disoccupazione), F (prestazioni familiari) e H (orizzontali).
- Circolare INPS 2 luglio 2010 n. 86 - Prestazioni familiari.
- Circolare INPS 1° luglio 2010 n. 82 - Parte generale.