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Sicurezza sociale internazionale: Accordo bilaterale con la Repubblica di Moldova

Informazioni riguardanti l’Accordo di sicurezza sociale con la Repubblica di Moldova, in vigore dal 1° dicembre 2023, che si applica a tutte le persone, loro familiari e superstiti che possono far valere periodi di assicurazione in Italia o in Moldova.

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Dettaglio

Pubblicazione: 16 febbraio 2024 Ultimo aggiornamento: 22 aprile 2024

L’ accordo tra l’Italia e la Repubblica di Moldova

L’ Accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Moldova (pdf 664KB) in materia di sicurezza sociale, firmato a Roma il 18 giugno 2021 e ratificato con la legge 11 luglio 2023, n. 94 (pdf 53KB) è entrato in vigore il 1° dicembre 2023.

Campo di applicazione

L’ Accordo tra l’Italia e la Repubblica di Moldova contiene disposizioni in materia di presentazione delle domande di pensione ed esportabilità delle pensioni e delle rendite di infortunio e malattia professionale erogate,  per l’Italia, rispettivamente dall’INPS e dall’INAIL, e per la Repubblica di Moldova dalla Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali (CNAS).

L’ Accordo non prevede la totalizzazione ai fini pensionistici dei periodi assicurativi maturati in Italia e nella Repubblica di Moldova.

Per quanto riguarda la legislazione di sicurezza sociale italiana, l’integrazione al minimo e la maggiorazione sociale continuano a essere esportabili nella Repubblica di Moldova.

Inoltre, continua a trovare applicazione l’articolo 22 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, come sostituito dall’articolo 18 della legge 30 luglio 2002, n. 189, il quale dispone che, in caso di rimpatrio, il lavoratore extracomunitario, con anzianità contributiva dal 1° gennaio 1996, può conseguire la pensione di vecchiaia al raggiungimento del requisito anagrafico richiesto per tale trattamento pensionistico, adeguato alla speranza di vita (pari, per il biennio 2023-2024, a 67 anni), anche in deroga al requisito minimo di 20 anni di contribuzione (come indicato nella circolare INPS 28 febbraio 2003, n. 45 e nella circolare INPS 14 marzo 2012, n. 35).

La domanda

Secondo quanto previsto dalla circolare INPS 2 febbraio 2024, n. 28, le domande di pensione italiane devono essere presentate direttamente all’INPS, utilizzando il canale telematico, e sono gestite:

  • dal polo specializzato presso la Direzione provinciale INPS di Perugia, per i soggetti residenti nella Repubblica di Moldova;
  • dalla struttura territoriale competente per residenza, per i soggetti residenti in Italia;
  • dalla struttura territoriale cui fa capo l’ultimo ente datore di lavoro, per gli iscritti alla Gestione Pubblica.

Le domande di pensione moldave possono essere presentate dai residenti in Italia alla Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali (CNAS) tramite le strutture territoriali dell’INPS.

Una volta condivise con le autorità moldave, l’INPS fornirà le indicazioni operative relative alla modalità di presentazione delle domande di pensione, anche in considerazione della mancata previsione nell’Accordo di un’intesa amministrativa di attuazione, come consuetudine per le convenzioni bilaterali di sicurezza sociale.

Di seguito le informazioni riguardanti le Istituzioni interessate:

 

Direzione provinciale Perugia

Via Canali, 5

06122 Perugia

Mail: Direzione.provinciale.perugia@postacert.inps.gov.it

 

Cassa Nazionale delle Assicurazioni Sociali (CNAS)

Oficiul central:

str. Gheorghe Tudor, 3

MD-2028, mun. Chișinău

Republica Moldova

 

Centrul de Apel al CNAS:
tel.: (+ 373 22) 25-77-77

e-mail: secretariat@cnas.gov.md