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I contributi al Fondo Clero

Il servizio permette il pagamento dei contributi obbligatori tramite MAV o pagoPA, o in casi particolari con bonifico, per gli iscritti al Fondo Clero.
Rivolto a:
Categorie
Ministri di culto
Cassa di appartenenza
-
Età
-
Il servizio è presente anche in

Pubblicazione: 22 novembre 2019 Ultimo aggiornamento: 22 settembre 2021

Cos’è

Il Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica (Fondo Clero), istituito con legge 903/73, costituisce una forma previdenziale compatibile con l'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) per le pensioni di invalidità, vecchiaia e ai superstiti e con altre forme di previdenza sostitutive, esclusive o esonerative dell'AGO.

La contribuzione al Fondo Clero ha natura obbligatoria e scaturisce dallo status di ministro di culto, ai sensi dell’articolo 5 della legge 903/73.

Status che deve essere attestato dall’ordinario che esercita sul medesimo la giurisdizione secondo le norme del diritto canonico. Ne deriva che su tale ordinario, e sulle figure equiparate nel caso di confessioni acattoliche, incombe l’obbligo di notifica da cui scaturisce l’iscrizione previdenziale al Fondo, il suo mantenimento e la cessazione.

Ai fini della determinazione degli importi da corrispondere, ogni anno, sulla base di un decreto interministeriale, viene redatta una circolare dove sono indicate, nel dettaglio, tutte le modalità relative al pagamento del contributo ed il relativo ammontare.

A chi è rivolto

È rivolto ai soggetti iscritti al Fondo Clero.

Come funziona

Modalità di pagamento autonome

Gli iscritti al Fondo che provvedono autonomamente al versamento del contributo sono i seguenti:

  • sacerdoti secolari cattolici esclusi dal sostentamento di cui alla legge 20 maggio 1985, n. 222;
  • ministri di culto acattolici tenuti all’assolvimento individuale sulla base di quanto disposto per ciascuna confessione dal relativo decreto ministeriale (cfr. l’articolo 5, comma 2, legge 903/1973) che ha esteso al Culto di appartenenza le disposizioni della legge 903/1973;
  • sacerdoti secolari cattolici e ministri di culto acattolici in contribuzione volontaria.

Per l’esecuzione del pagamento accessibile dal Portale dei Pagamenti Fondo Clero, sono riportate le seguenti funzionalità:

  • il pagamento on-line “pagoPA”, tramite carte di pagamento (carte di credito, debito o prepagate) o addebito in conto corrente;
  • la visualizzazione e la stampa dell'Avviso di Pagamento “pagoPA”;
  • la visualizzazione e la stampa delle ricevute dei pagamenti effettuati tramite MAV/”pagoPA”.

Con riferimento alla modalità di versamento con Avviso di Pagamento “pagoPA”, si comunica che l’interessato potrà avvalersi di uno dei Prestatori di Servizio di Pagamento (PSP) aderenti al circuito “pagoPA”.

Per ciascun PSP è possibile consultare, sul sito www.pagopa.gov.it, i canali di pagamento disponibili (sportello fisico, home banking, app mobile, phone banking, ATM) sia per i correntisti che per i non correntisti.

L’iscritto riceverà in ogni caso gli avvisi di pagamento a partire dall’anno 2020 in poi.

Pagamenti cumulativi e bonifico

È previsto il versamento unico a mezzo bonifico per i pagamenti a cura dei seguenti soggetti:

  • dell’Istituto centrale per il sostentamento del clero (ICSC), con riferimento ai sacerdoti cattolici rientranti nel sistema del sostentamento di cui alla legge 222/1985;
  • delle diverse confessioni acattoliche, con riferimento ai propri ministri di culto nei casi in cui il decreto ministeriale, che ha esteso al culto l’applicabilità della legge 903/1973, preveda l’adempimento unico.

I predetti versamenti cumulativi dovranno essere effettuati esclusivamente con bonifico diretto in Tesoreria provinciale sulla contabilità speciale intestata alla Direzione provinciale di Terni i cui riferimenti sono: IBAN: IT06H0100003245321200001248 e BIC: BITAITRRENT valido anche per i versamenti all’interno dell’area euro.

I bonifici provenienti da paesi “extra euro” dovranno essere indirizzati sul conto corrente che la medesima Direzione provinciale ha presso Casse di Risparmio dell’Umbria nella filiale n. 00430 – “Terni Sede”, il cui IBAN è IT13G0631514405100000004580, mentre il BIC è CRSPIT3S.

L’utilizzo del bonifico viene eccezionalmente consentito anche ai singoli iscritti che si trovino all’estero (contribuenti volontari o contribuenti obbligatori al servizio di una Diocesi italiana o figura equivalente per i ministri di culto acattolici) per i pagamenti a cui sono tenuti alle regolari scadenze.

La deroga è stata prevista per facilitare l’adempimento fuori del territorio nazionale che potranno avvalersi del bonifico diretto in Tesoreria a condizione che richiedano un’autorizzazione preventiva alla Direzione provinciale di Terni, nell’ambito della quale è istituito il Polo unico nazionale per la gestione degli adempimenti riferiti al Fondo Clero.

L’assenso della Struttura territoriale suddetta è essenziale per consentire l’accredito delle somme a cura dell’operatore, il quale dovrà ricondurre il pagamento che perverrà con bonifico, provvedendo ad un abbinamento manuale.

Con riferimento ai bonifici, sia di singoli iscritti che cumulativi, l’acquisizione dell’importo sarà possibile unicamente se nel campo causale sono presenti i seguenti dati:

  • la parola “CLERO”;
  • il codice fiscale del sacerdote o ministro di culto per i bonifici di singoli iscritti, ovvero l’identificativo dell’ICSC o della confessione acattolica per i bonifici cumulativi;
  • il periodo di riferimento (“dal/al”, in gg/mm/aaaa).

In assenza dei predetti dati e, con esclusivo riferimento ai soli bonifici dei singoli iscritti, in assenza dell’autorizzazione preventiva della Direzione provinciale di Terni, il pagamento non verrà attribuito in estratto conto per mancanza di individuazione certa della posizione previdenziale.

In conformità alle regole generali, l’autorizzazione fornita dalla Direzione provinciale di Terni conserva validità anche per le scadenze successive alla prima richiesta, fino a quando l’iscritto non ne chieda la revoca.

L’autorizzazione può essere chiesta, a mezzo posta elettronica ordinaria, alla casella istituzionale Fondo.Clero@inps.it, oppure via PEC all’indirizzo direzione.provinciale.terni@postacert.inps.gov.it.