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Ricorso amministrativo invalidità civile

Il servizio permette di presentare ricorso per l’esito negativo ricevuto da cittadini che hanno presentato richiesta di indennità per invalidità civile. Ne esistono due: uno giudiziario e uno amministrativo. Può essere presentato online all’Inps.
Rivolto a:
Categorie
Patronati- Dipendenti privati- Dipendenti pubblici
Cassa di appartenenza
-
Età
-
Il servizio è presente anche in

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 29 novembre 2021

Cos'è

Contro i provvedimenti di diniego dell’indennità di invalidità sono concessi due strumenti di tutela: uno giudiziario, relativo alla fase dell’accertamento sanitario, l’altro di carattere amministrativo che riguarda la procedura di concessione del beneficio.

A chi è rivolto

Il ricorso è concesso ai cittadini che hanno presentato una domanda di indennità di invalidità civile e hanno ricevuto esito negativo.

Come funziona

Il ricorso amministrativo è ammesso esclusivamente contro provvedimenti di rigetto o di revoca dei benefici economici che riguardano i requisiti amministrativi come il reddito, la cittadinanza o la residenza.

Il ricorso amministrativo può essere presentato online all’INPS attraverso il servizio dedicato.

In alternativa, si può fare domanda tramite i servizi telematici offerti dagli enti di patronato.

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.

Nella tabella sono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall’Istituto con Regolamento.

La tabella, oltre ai termini per l’emanazione del provvedimento, indica anche il relativo responsabile.