Ti trovi in:
Lavoratori transfrontalieri: contributi previdenziali
Pubblicazione: 19 giugno 2020 Ultimo aggiornamento: 19 giugno 2020
In base alla normativa comunitaria (articolo 1, lettera F, Regolamento CE n.883/2004) il lavoratore transfrontaliero è una persona che lavora in uno Stato dell’Ue e che risiede in un altro Stato membro nel quale ritorna in linea di massima ogni giorno o almeno una volta alla settimana.
Lavoratore dipendente transfrontaliero in Italia
Se il lavoratore svolge attività alle dipendenze di un datore di lavoro (italiano o straniero) operante sul territorio nazionale i contributi previdenziali devono essere versati in Italia secondo le norme previste per i lavoratori dipendenti.
Lavoratore autonomo transfrontaliero in Italia
Se il lavoratore svolge attività lavorativa autonoma in Italia i contributi previdenziali devono essere versati in Italia nella misura e con le modalità previste dalla normativa nazionale per i lavoratori autonomi.
Riferimenti normativi
- articolo 1, lettera F, Regolamento CE n.883/2004