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Pubblicazione: 9 aprile 2020 Ultimo aggiornamento: 1 febbraio 2021
Dalla metà di marzo 2020, in fase di controllo del valore del patrimonio mobiliare posseduto dal nucleo familiare, sono stati applicati dei criteri di neutralizzazione automatica della duplicazione degli importi. Come era stato spiegato con il messaggio 20 marzo 2020, n. 1274, infatti, durante i controlli erano state riscontrate alcune problematiche per cui i valori venivano duplicati e non coincidevano con quelli autocertificati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), ai fini dell’attestazione ISEE.
Con il messaggio 8 aprile 2020, n. 1542 si comunica che l’INPS ha fornito ai CAF l’elenco delle DSU presentate prima dell’applicazione dei criteri di neutralizzazione, che saranno successivamente ritrasmesse all’Istituto tramite la funzione di rettifica, lasciando invariata la data di sottoscrizione originaria. La funzione di rettifica, solo in virtù del momento di emergenza, sarà utilizzata dai CAF per sanare errori non dipendenti dal proprio operato.
I cittadini, laddove necessario, potranno successivamente richiedere al CAF la nuova attestazione ISEE. Nel caso in cui la nuova attestazione continui a presentare omissioni o difformità, il dichiarante, nel caso di prestazioni concesse dall’Istituto sulla base dell’ISEE, può inviare la documentazione attestante la correttezza dei dati dichiarati alla struttura competente dell’INPS.