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Pensionati in Ucraina: differito l’accertamento dell’esistenza in vita

Pensionati in Ucraina: differito l’accertamento dell’esistenza in vita

Pubblicazione: 3 giugno 2022 Ultimo aggiornamento: 16 giugno 2022

Il messaggio 24 dicembre 2021, n. 4659 ha fornito le istruzioni sulla campagna di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero, relativa al 2022 e al 2023, svolta da Citibank NA, la banca incaricata del servizio di pagamento delle pensioni erogate dall’INPS all’estero.

Con il messaggio 1 giugno 2022, n. 2302, l’Istituto conferma il differimento, per cause belliche, dell’accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati residenti in Ucraina. A causa del conflitto, infatti, per i residenti in Ucraina risulta difficile effettuare gli adempimenti previsti, viste anche le difficoltà riscontrate dalle rappresentanze diplomatiche e dai pubblici funzionari abilitati ad assolvere alla loro funzione di "testimoni accettabili".

Per agevolare i pensionati in Ucraina, quindi, l’INPS non sospenderà i pagamenti delle pensioni intestate ai residenti che non abbiano completato il processo di accertamento dell’esistenza in vita, a partire dalla prossima rata di agosto 2022. Non si ricorrerà, inoltre, neanche alla localizzazione del pagamento aggiuntivo della rata di luglio 2022 allo sportello delle locali agenzie di Western Union.

I pensionati che risultano non avere completato il processo di verifica e per i quali Citibank NA non sospenderà i pagamenti, compatibilmente con l’andamento degli eventi bellici, saranno ricompresi in una delle prossime campagne di accertamento dell’esistenza in vita.