Ti trovi in:
Pubblicazione: 2 novembre 2022 Ultimo aggiornamento: 4 novembre 2022
Dal 1° luglio 2022, la funzione previdenziale in regime sostitutivo delle forme di previdenza obbligatoria svolta dall’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani «Giovanni Amendola» (INPGI) è stata trasferita all’INPS.
Pertanto, gli eventuali debiti contributivi, compresi quelli maturati nei confronti dell’INPGI fino al 30 giugno 2022, saranno gestiti dall’INPS secondo il "Regolamento di disciplina delle rateazioni dei debiti contributivi in fase amministrativa", che costituisce l’unica fonte regolatrice della materia.
Le domande di pagamento in forma dilazionata dovranno essere presentate in modalità telematica attraverso il servizio online, allegando il modello "SC18" laddove il debitore risulti essere titolare di altre posizioni nella stessa e/o in altre Gestioni diverse da quella per la quale ha inoltrato telematicamente la domanda di rateazione.
L’Istituto spiega queste procedure nel messaggio 31 ottobre 2022, n. 3922.