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Pubblicazione: 17 gennaio 2025
A Palazzo Bovara, di Confcommercio Milano, venerdì 17 gennaio si è tenuto un incontro fra il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava, e il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, in occasione di un workshop rivolto alla dirigenza di Confcommercio milanese e lombarda sulle novità contenute nel Rapporto annuale INPS 2024, presentato dal Direttore centrale Studi e ricerche dell’Istituto, Gianfranco Santoro: dal welfare, all’evoluzione delle prestazioni sociali e previdenziali, alle strategie di digitalizzazione e automazione che caratterizzano l’impegno dell’Istituto.
Sangalli e Fava hanno sottolineato l’importanza di un rapporto più diretto tra le due organizzazioni attraverso un patto di collaborazione fra INPS e imprese del Terziario. L’obiettivo è sviluppare un percorso comune per rafforzare la sostenibilità futura del sistema previdenziale garantendo la continuità e l’efficienza delle prestazioni sociali.
“L’incontro di oggi è un ulteriore passo avanti nell’attuazione di quel patto con le imprese, fondamentale per il rilancio della competitività, per aumentare la base occupazionale e, allo stesso tempo, garantire la sostenibilità del sistema previdenziale nel lungo periodo. Puntiamo a rafforzare la collaborazione tra l’Istituto e Confcommercio supportando e affiancando le aziende del Terziario, che rappresentano l’ossatura del sistema economico del Paese”, ha affermato il presidente INPS Fava.
“Vanno in particolare intensificati gli sforzi – ha rilevato il Presidente Confcommercio Sangalli – per coinvolgere le nuove generazioni sui temi previdenziali e costruire percorsi professionali solidi per i contratti e la futura pensione. Molto importante, nel rapporto con l’INPS, anche il maggiore coinvolgimento dei patronati nella diffusione e conoscenza del processo di digitalizzazione dei servizi previdenziali. Questo significa intensificare una comunicazione mirata soprattutto ai senior per contribuire a colmare il digital divide e accrescere la conoscenza delle nuove tecnologie”. Con l’INPS, ha concluso Sangalli, ci consideriamo “compagni di viaggio di un percorso di crescita e progresso del lavoro nel nostro Paese”.