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Modifiche procedimento di riconoscimento dell’invalidità civile

Riepilogo delle disposizioni normative e procedurali per il riconoscimento dell’invalidità civile.

Pubblicazione: 18 febbraio 2025

Il procedimento di riconoscimento dell'invalidità civile in Italia sta subendo una significativa evoluzione grazie a una serie di riforme legislative volte a semplificare e accelerare i processi di accertamento e concessione.

Il decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, entrato in vigore il 30 giugno 2024, ha introdotto importanti cambiamenti. Tra le innovazioni più rilevanti, l'INPS è stato designato come soggetto pubblico esclusivo per la nuova procedura di riconoscimento, ridefinendo il concetto di "condizione di disabilità" e di “persona con disabilità”.

Il decreto ha, inoltre, descritto i procedimenti della nuova valutazione di base e della conseguente valutazione multidimensionale della disabilità, per la realizzazione di un progetto personalizzato e di vita indipendente, entrambi informati a principi di informatizzazione e archiviazione telematica.

Con l’articolo 9, decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71 sono state individuate le nove province italiane presso le quali avviare, a partire dal 1° gennaio 2025, la fase sperimentale della nuova procedura di riconoscimento: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari, Trieste.

La circolare INPS 17 febbraio 2025, n. 42 illustra l’iter procedurale di riconoscimento dell’invalidità civile per le province non rientranti nella sperimentazione, prevista dal decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, in attesa dell’entrata in vigore della nuova disciplina di accertamento della disabilità su tutto il territorio nazionale, a partire dal 1° gennaio 2026.

La procedura descritta dalla circolare si articola in quattro fasi: sanitaria, concessoria, revisioni-verifiche e contenzioso.