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INPS al Salone del Libro 2025: la cultura come pilastro del welfare

L’Istituto ha partecipato con un proprio spazio espositivo alla nuova edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Pubblicazione: 16 maggio 2025

In occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino, l’INPS rinnova il proprio impegno a favore della promozione del welfare culturale, consolidando la sua partecipazione con un proprio spazio espositivo e numerose iniziative mirate. L’evento torinese, giunto ormai a una nuova importante edizione, si conferma ancora una volta un punto di riferimento nazionale e internazionale per il mondo editoriale e culturale, attirando migliaia di visitatori, appassionati e professionisti del settore.

«Un popolo che legge è un popolo che cresce. Leggere è un atto di cura verso sé stessi, gli altri, la società – ha dichiarato il Presidente dell’INPS, Gabriele Fava –. I libri sono acceleratori di benessere, generano salute, coesione, inclusione, cioè welfare. Ma custodiscono anche la capacità di visione del futuro. Ecco perché attraverso il welfare generativo che stiamo portando avanti, l’INPS si fa promotore di una nuova alleanza tra previdenza e cultura. Leggere migliora la qualità della vita, riduce l’isolamento, stimola il pensiero critico. Promuovere la lettura è un investimento ad alta intensità etica e civile. È contribuire alla costruzione di cittadini più consapevoli, di comunità più coese, di istituzioni più sensibili. In questa prospettiva, il libro non è semplicemente uno strumento di istruzione o intrattenimento: è un presidio democratico».

«In un mondo sempre più tecnologico, è fondamentale mantenere la centralità della persona – ha sottolineato il Direttore Generale dell’INPS Valeria Vittimberga durante il suo intervento al Salone –. La tecnologia deve essere considerata uno strumento al servizio della comunità, utile a garantire partecipazione e inclusione sociale, per assicurarsi che nessuno venga lasciato indietro. La cultura rappresenta, in questo contesto, un elemento decisivo di crescita e coesione sociale».

Anche il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, in visita presso lo stand dell’INPS, ha sottolineato l’importanza strategica della sinergia tra welfare e cultura: «Non può esserci un vero welfare senza un accesso completo al patrimonio culturale. La promozione della cultura è fondamentale nelle politiche di welfare, come riconosciuto dall’OMS e come previsto dall'articolo 9 della Costituzione. Da un lato, dobbiamo sostenere e valorizzare le diverse forme di lavoro nel settore artistico e culturale; dall'altro, è essenziale riconoscere il valore intrinseco di cultura e arte. In questo contesto, accolgo con interesse le iniziative dell’INPS nel campo del welfare culturale, in particolare il supporto al Salone Internazionale del Libro, che rappresenta un'importante occasione per rafforzare il legame tra cultura e benessere sociale».

La partecipazione dell'INPS al Salone Internazionale del Libro si inserisce così all’interno di una più ampia strategia di welfare culturale, finalizzata a rendere la lettura e l’accesso alla cultura pilastri portanti del progresso sociale, economico e civile della comunità italiana.