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Pubblicazione: 8 agosto 2025
La Corte Costituzionale, con la sentenza 6 maggio-21 luglio 2025, n. 115, stabilisce che, nell’ambito di una coppia omogenitoriale femminile, la lavoratrice dipendente che risulti genitore intenzionale dall’iscrizione nei registri dello stato civile, è legittimata a beneficiare del congedo di paternità obbligatorio della durata di 10 giorni lavorativi (20 giorni in caso di parto plurimo).
Con il messaggio 7 agosto 2025, n. 2450, l’Istituto comunica che, dallo scorso 24 luglio, sono entrati in vigore gli effetti della sentenza. Si precisa inoltre che:
- per “madre intenzionale” si intende la donna che non ha partorito;
- la comunicazione di fruizione del congedo deve essere fatta dal proprio datore di lavoro, che provvede all’anticipazione dell’indennità per conto dell’Istituto.
La domanda telematica di congedo deve essere presentata direttamente all’INPS solo da parte delle lavoratrici dipendenti per le quali non sia prevista l’anticipazione dell’indennità da parte del datore di lavoro.