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Adesione alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali

Il servizio di adesione alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali consente a dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione di accedere a diverse prestazioni creditizie, tutela della salute, sostegno allo studio e alla formazione.
Rivolto a:
Categorie
Pensionati- Dipendenti pubblici
Cassa di appartenenza
-
Età
-

Pubblicazione: 20 agosto 2021 Ultimo aggiornamento: 21 marzo 2025

Cos'è

La Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito) offre, agli iscritti e ai loro familiari, prestazioni nei seguenti ambiti:

  • mutui e prestiti a tassi agevolati;
  • sostegno a formazione e istruzione dalla scuola primaria ai master universitari;
  • prevenzione e salute;
  • prestazioni per anziani e persone non autosufficienti;
  • politiche in favore dell’occupazione;
  • ospitalità residenziale;
  • soggiorni studio e soggiorni benessere estivi.

Sono iscritti obbligatoriamente i dipendenti con contributi alla Gestione Dipendenti Pubblici.

Dal 12 gennaio 2025 l’adesione può essere esercitata senza alcun vincolo temporale, con l’apertura strutturale dei termini di adesione (circolare INPS 3 marzo 2025, n. 49).

L’adesione è irrevocabile, ed è possibile richiedere le prestazioni dopo un anno dall’iscrizione.

Alle prestazioni si accede tramite la partecipazione ai bandi di concorso, ai quali possono aderire tutti gli iscritti al Fondo in possesso dei requisiti richiesti. 

Altre informazioni sono disponibili nella pagina “Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito)”.

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto ai dipendenti pubblici:

  • già iscritti obbligatoriamente al Fondo Credito in qualità di dipendenti di enti e amministrazioni pubbliche appartenenti alle gestioni esclusive dell’AGO (casse della Gestione Dipendenti Pubblici ex INPDAP);
  • sottufficiali prossimi al collocamento in ausiliaria;
  • ufficiali in ausiliaria prossimi alla pensione;
  • lavoratori dipendenti di enti e amministrazioni pubbliche non iscritti a casse pensionistiche o fondi per trattamenti di fine servizio e fine rapporto (ex ENPAS o ex INADEL) della Gestione Dipendenti Pubblici.

Il servizio è rivolto anche ai pensionati:

  • già dipendenti pubblici, con pensione a carico di una delle casse della Gestione Dipendenti Pubblici, che abbiano manifestato entro l’ultimo giorno di servizio la volontà di aderire al Fondo Credito anche dopo il pensionamento;
  • già dipendenti pubblici, con pensione non a carico di una delle casse della Gestione Dipendenti Pubblici, che:
    • abbiano aderito al Fondo Credito in attività di servizio nei termini indicati nel paragrafo precedente;
    • che manifestino entro l’ultimo giorno di servizio la volontà di aderire al Fondo Credito anche dopo il pensionamento.

Da gennaio 2025 possono aderire anche:

  • i pensionati pubblici:
    • con pensione a carico della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell'amministrazione pubblica;
    • che non abbiano già aderito alla Gestione Unitaria;
  • i pensionati, già dipendenti di enti e amministrazioni pubbliche:
    • con pensione a carico di enti o gestioni diverse dalla Gestione Dipendenti Pubblici;
    • che non abbiano già aderito alla Gestione Unitaria.

Se al momento della cessazione dal rapporto di lavoro, l’ultimo datore rientra tra le pubbliche amministrazioni, possono richiedere l’adesione:

  • i dipendenti e titolari di pensione diretta di:
    • vecchiaia;
    • anzianità;
    • anticipata;
    • inabilità;
  • i soggetti che esercitano o abbiano esercitato la facoltà di:
    • ricongiunzione;
    • totalizzazione;
    • cumulo.

Sono esclusi i titolari di pensioni ai superstiti.

Non possono aderire alla Gestione Unitaria i soggetti:

  • cessati con rapporto di lavoro presso datori diversi dalle pubbliche amministrazioni, anche se hanno mantenuto l’iscrizione alla Gestione Dipendenti Pubblici;
  • che abbiano prestato attività di lavoro di collaboratori con enti o amministrazioni pubbliche, che risultino iscritti alla Gestione Separata.

Possono richiedere l’adesione pensionandi e pensionati pubblici che esercitino o abbiano esercitato la facoltà di computo nella Gestione Separata.

Come funziona

La Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali è finanziata con il contributo obbligatorio applicato sul trattamento economico percepito dai dipendenti o dai pensionati pubblici a seguito di iscrizione obbligatoria o adesione volontaria.

L’adesione non può essere revocata.

La trattenuta è pari:

  • allo 0,35% dello stipendio per il lavoratore in servizio a tempo indeterminato; 
  • allo 0,15% per il pensionato. 

Non è richiesto alcun contributo se la pensione è inferiore o uguale al trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo Pensioni dei Lavoratori Dipendenti.

L’iscrizione consente ai dipendenti e pensionati pubblici di accedere a prestazioni di:

  • credito;
  • welfare;
  • tutela della salute;
  • sostegno allo studio e all’ingresso nel mondo del lavoro;
  • sostegno delle famiglie, dei giovani e degli anziani.

Le prestazioni sono interamente autofinanziate con il contributo versato dagli iscritti e con il reinvestimento dei proventi delle attività creditizie: nessun costo è a carico dello Stato.

Nel tempo potranno essere adottate nuove prestazioni, nel rispetto dell'equilibrio finanziario della Gestione.

Nella sezione Brochure è possibile consultare tutto il materiale informativo dedicato alle prestazioni.

Domanda

QUANDO FARE DOMANDA

La domanda di adesione da parte dei dipendenti pubblici di enti o amministrazioni pubbliche appartenenti alle gestioni esclusive dell’AGO è necessaria solo per i pensionandi, per manifestare la volontà di adesione anche dopo il pensionamento.

I dipendenti già iscritti al Fondo Credito, prossimi alla cessazione dal servizio a seguito di accoglimento delle domande di APE sociale, esodo o espansione, che intendano iscriversi al Fondo Credito dopo il pensionamento, possono aderire entro l’ultimo giorno di servizio.

Eventuali domande di adesione presentate dopo non possono essere accolte.

Coloro che accedono ad APE sociale o a procedure di esodo/espansione, dalla data della cessazione dal servizio e fino al pensionamento, non sono assoggettati alla trattenuta in favore del Fondo Credito.

Fino alla data del pensionamento non possono quindi accedere alle prestazioni erogate.

La volontà di mantenere l’iscrizione, anche in pensione, deve essere manifestata entro l’ultimo giorno di lavoro, affinché avvenga senza soluzione di continuità, consentendo l’accesso alle prestazioni senza dovere attendere un anno dall’adesione:

  • per i dipendenti iscritti a una delle gestioni pubbliche:
    • spuntando, in fase di domanda di pensione, la casella “Chiedo di aderire al Fondo Credito”;
    • oppure presentando domanda online;
  • per i dipendenti che versano a una cassa diversa dalla Gestione Dipendenti Pubblici, presentando domanda online.

L’iscrizione decorre dal primo giorno utile del mese in cui si presenta la domanda.

Per i pensionati, che non abbiano già aderito, l’obbligo contributivo decorre dalla data di iscrizione. 

Alla domanda online si accede da questa pagina, cliccando su “Utilizza il servizio”.

COME FARE DOMANDA

La domanda online, nei casi in cui è prevista, deve essere presentata accedendo al servizio dedicato tramite:

  • Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
  • Carta d'Identità Elettronica (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Accedendo al servizio si potrà:

  • presentare "Nuova domanda";
  • visualizzare la domanda inoltrata ed esportarla in formato PDF, cliccando su "Consultazione domanda";
  • visualizzare lo stato di avanzamento dell’iter amministrativo della pratica, cliccando su "Consultazione iter pratica".

La domanda può essere presentata anche tramite patronati e intermediari dell'Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Per ulteriori informazioni è disponibile il Contact center, al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile).

Documenti