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Domanda di riscatto ai fini TFR/TFS per i dipendenti dello Stato

Il servizio permette di presentare, a onere del richiedente, domanda di riscatto di periodi e servizi non coperti da contribuzione ai fini della valorizzazione nella liquidazione TFS/TFR per dipendenti statali tramite amministrazione d’appartenenza.
Rivolto a:
Categorie
Dipendenti pubblici- Amministrazioni, Enti e Aziende
Cassa di appartenenza
-
Età
-

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 23 giugno 2023

Cos'è

È un servizio per presentare domanda di riscatto dei periodi non coperti da contribuzione per la valorizzazione ai fini del TFS o TFR, a seguito del pagamento di un onere a carico del richiedente:

  • ai fini del TFS, permette di incrementare gli anni utili per la prestazione;
  • ai fini del TFR, i mesi o gli anni ammessi a riscatto sono trasformati in quota di TFS che si aggiungono all’accantonamento TFR all’anno della domanda. 

    A chi è rivolto

    Si rivolge ai dipendenti dello Stato in regime TFS.

    Il personale in regime TFR che alla data di entrata in vigore del d.p.c.m. 20 dicembre 1999 era in servizio con contratto di lavoro a tempo determinato può chiedere il riscatto di periodi di servizio a tempo determinato, svolto prima del 30 maggio 2000, che non abbiano fatto sorgere il diritto all’iscrizione né abbiano dato luogo ad alcun tipo di liquidazione.

    Come funziona

    Per ottenere il riscatto il richiedente deve pagare un contributo interamente a proprio carico, stabilito da un coefficiente basato su:

    • retribuzione annua percepita alla presentazione della domanda;
    • età del dipendente;
    • età del collocamento a riposo per limiti di età o di servizio prevista per la qualifica o per il grado rivestito;
    • periodo di riscatto concesso.

    Per ogni chiarimento è possibile inviare una mail all'indirizzo HDServiziApplicativi-GDP@inps.it, indicando nell’oggetto “Domanda riscatto ai fini TFS/TFR - Stato”.

    Documentazione

    Domanda

    La domanda, compilata e firmata in tutte le sue parti, deve essere presentata dal richiedente in attività di servizio all’Amministrazione statale di appartenenza.

    Per il personale militare trattenuto/richiamato in servizio la domanda può essere presentata entro 90 giorni dalla cessazione in queste posizioni.

    L’Amministrazione di appartenenza deve:

    • scannerizzare la domanda del titolare;
    • istruire la domanda del richiedente mediante compilazione del mod PR1 (certificazione dei periodi oggetto della domanda e dei dati retributivi alla data della domanda);
    • inviare la domanda online all'INPS attraverso il servizio dedicato.

    Il riscatto del TFS può esser richiesto ai fini dell'indennità di buonuscita dai dipendenti statali civili e militari iscritti al Fondo di previdenza ex ENPAS assunti con contratto a tempo indeterminato prima del 31 dicembre 2000 e dal seguente personale di ruolo non contrattualizzato:

    • militari;
    • docenti;
    • ricercatori universitari;
    • magistrati;
    • personale diplomatico.

    Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Periodi riscattabili ai fini dell'indennità di buonuscita.

    Tempi di lavorazione del provvedimento

    Il termine per l’adozione del provvedimento di riscatto è fissato in 90 giorni dalla data di ricezione della documentazione, ai sensi dell’art.24 del d.p.r. 1032/73.

    Nella tabella sono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall’Istituto con Regolamento.

    La tabella, oltre ai termini per l’emanazione del provvedimento, indica anche il relativo responsabile.

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