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Pubblicazione: 30 maggio 2019 Ultimo aggiornamento: 10 maggio 2022
Cos'è
ATTENZIONE: l’iscrizione dei beneficiari tramite la procedura Accesso ai servizi di welfare, necessaria per la partecipazione al Bando Centri Estivi diurni, è riservata esclusivamente ai figli o orfani ed equiparati di:
- dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
- pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.
L’iscrizione in banca dati dei beneficiari, pertanto, non è utile per l’assegnazione del contributo stabilito nell’ambito delle misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).
L’Istituto, attraverso il bando di concorso Centri Estivi, riconosce un contributo, a copertura totale o parziale, delle spese sostenute per la frequenza di un centro estivo diurno in Italia da giugno a settembre.
A chi è rivolto
Il bando è rivolto ai minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni, figli o orfani ed equiparati di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP).
Come funziona
Ai vincitori viene riconosciuto un contributo a totale o parziale copertura del costo sostenuto per la partecipazione al centro estivo, della durata da un minimo di una settimana (cinque giorni) a un massimo di quattro settimane (20 giorni) anche non consecutive.
Il contributo è riconosciuto in base al valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza, in misura percentuale sull’importo più basso tra il contributo massimo erogabile, stabilito dal bando, e il costo settimanale del centro estivo.
Il centro estivo deve essere organizzato da un unico fornitore, scelto dal richiedente la prestazione. Il contributo copre le spese connesse alle attività ludico-ricreative e sportive previste, le spese di vitto (merende e pranzo), eventuali gite e quant’altro previsto nel programma, nonché le coperture assicurative.
Il soggiorno deve essere finalizzato alla gestione costruttiva del tempo libero dei giovani ospiti, durante l’interruzione estiva delle attività scolastiche.
Il centro estivo deve svolgersi presso una sede conforme alle normative in materia di igiene e sicurezza, accessibile e priva di barriere architettoniche, con un locale idoneo alla distribuzione e al consumo di pasti preconfezionati monodose. Il centro deve inoltre essere dotato di servizi igienici attrezzati e accessibili, locali al coperto, aree verdi accessibili e presidio di pronto soccorso.
La struttura organizzativa del centro estivo diurno dovrà comprendere personale direttivo, educativo, ausiliario e addetto alla gestione dei giovani disabili in possesso dei requisiti previsti dalla legge per lo svolgimento di tali funzioni.
Domanda
Requisiti
Possono partecipare al concorso i minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni compiuti alla data del 30 giugno.
Quando fare domanda
La domanda deve essere presentata entro i termini previsti nel bando di concorso.
Come fare domanda
La domanda va presentata telematicamente all’INPS utilizzando il servizio “Domande Welfare in un click”, che consente la richiesta di prestazioni in forma semplificata. È sufficiente, infatti, richiedere la prestazione accettando le condizioni previste dal relativo bando. L’INPS verificherà in automatico la presenza dei requisiti nelle proprie banche dati o presso gli enti convenzionati.
Nella sezione “Consulta richieste” della propria area riservata sarà possibile sapere se la domanda è stata accolta o no. In questo caso, potrebbe essere necessario inserire ulteriori informazioni.
Qualora il beneficiario non sia presente nelle banche dati, è necessario prima di tutto iscriverlo utilizzando il servizio “Accesso ai servizi di welfare”, che consente di visualizzare e aggiornare la propria scheda anagrafica, individuando i familiari come beneficiari. I dati saranno acquisiti dal sistema informatico e memorizzati negli accessi futuri.
Tempi di lavorazione del provvedimento
Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 30 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.
Nella tabella allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.