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Pubblicazione: 1 febbraio 2023 Ultimo aggiornamento: 1 febbraio 2023
Cos'è
L’Estratto Conto Visuale è un documento che rielabora in formato grafico i dati contenuti nell’estratto conto unificato e riepiloga i contributi maturati dal lavoratore (versamenti da lavoro, figurativi, volontari e da riscatto) durante tutta la sua vita lavorativa, suddivisi in base alle gestioni alle quali è stato iscritto.
A chi è rivolto
Possono usufruire del servizio:
- i lavoratori che hanno versato i contributi in settimane al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD);
- i lavoratori che hanno versato i contributi alla Gestione Separata.
Come funziona
È possibile consultare l’Estratto Conto Visuale (ECV) tramite l’area personale MyINPS, cliccando su “Fascicolo previdenziale” e poi su “Consultazione Estratto Conto Visuale”.
Attraverso questo documento il lavoratore può consultare la copertura contributiva maturata durante la sua vita lavorativa, rappresentata graficamente da una timeline che comincia con il primo giorno di assicurazione all’INPS e termina con la data presunta della pensione di vecchiaia. Nella timeline sono rappresentate le diverse gestioni in cui il lavoratore ha versato, ognuna caratterizzata da un colore specifico.
In caso di inesattezze ed errori riscontrati sul proprio Estratto Conto Visuale, dopo aver verificato anche il proprio estratto conto unificato, il lavoratore può chiedere la rettifica mediante gli strumenti per la gestione delle segnalazioni contributive RVPA (per gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici) e FASE (per i dipendenti del settore privato e lavoratori autonomi, fondi speciali di previdenza, Gestione Separata, dirigenti di azienda ex INPDAI, Fondo Clero, lavoratori spettacolo e sportivi professionisti).
L’ECV non ha valore certificativo. Per verificare il raggiungimento dei requisiti per la pensione occorre rivolgersi agli uffici dell'INPS o un patronato.