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Come acquisire la DSU precompilata e richiedere l’ISEE

Come fare per acquisire la DSU precompilata per nuclei familiari che presentano la dichiarazione all'INPS?

Pubblicazione: 29 gennaio 2020 Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023

Cos'è

La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) precompilata è un documento che contiene dati autodichiarati dall’utente e dati precompilati forniti da Agenzia delle Entrate e INPS. Attraverso la DSU precompilata è possibile richiedere l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

A chi è rivolto

La DSU precompilata è accessibile ai nuclei familiari che presentino la DSU all’INPS tramite il servizio online sul sito dell’Istituto.

Come funziona

Per acquisire la DSU precompilata è richiesta la compilazione dei modelli base. È possibile richiedere di precaricare le informazioni contenute nell’ultima DSU presente nel sistema informativo dell’ISEE (dati precaricati).

Occorre quindi sottoscrivere quanto autodichiarato. Una volta presentata la DSU, l’utente ottiene una ricevuta di presentazione protocollata da parte dell’ente acquisitore, ma non l’ISEE calcolato.

Per il completamento della DSU e il conseguente calcolo dell’ISEE, infatti, è necessario che vengano completate le attività di seguito riportate.

I dati autodichiarati sono trasmessi in via telematica al sistema informativo dell’ISEE. Solo se tutti i componenti maggiorenni del nucleo hanno prestato l’autorizzazione alla precompilazione dei propri dati mediante l’accesso al Sistema Informativo dell’ISEE con propria identità digitale (SPID, CIE o CNS), l’Agenzia delle Entrate trasmette all’INPS i dati in proprio possesso, i cosiddetti dati precompilati, che costituiscono l’oggetto della precompilazione.

Nel caso in cui, invece, il dichiarante scelga di inserire gli elementi di riscontro, il Sistema informativo dell’ISEE richiede all’Agenzia delle Entrate l’esito del controllo sugli elementi di riscontro. Solo se tale riscontro è positivo per tutti i componenti, l’Agenzia delle Entrate trasmette all’INPS i dati precompilati.

Questi dati precompilati devono poi essere accettati o modificati dal dichiarante che, inoltre, deve indicare gli ulteriori dati del foglio componente che continuano a essere autodichiarati. Solo al termine di queste attività l’ISEE viene calcolato e reso disponibile.

Autorizzazione alla precompilazione dei dati o elementi di riscontro

Da agosto del 2022 è possibile autorizzare con proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) la precompilazione dei dati dei componenti maggiorenni del nucleo familiare. Questa nuova modalità di precompilazione dell’ISEE semplifica notevolmente il processo di rilascio dell’ISEE (cfr. messaggio 2 agosto 2022, n. 3041).

In alternativa all’autorizzazione alla precompilazione dei dati, il dichiarante può fornire per ogni componente maggiorenne del nucleo ulteriori informazioni che devono essere validate dall’Agenzia delle Entrate. Queste informazioni, denominate “elementi di riscontro”, sono indispensabili perché solo il riscontro positivo dell’Agenzia delle Entrate consente l’accesso alla precompilazione.

In particolare, il dichiarante deve fornire per ogni componente maggiorenne sia un elemento di riscontro del reddito sia un elemento di riscontro del patrimonio mobiliare (cfr. messaggio 13 gennaio 2020, n. 96), entrambi riferiti al secondo anno solare precedente la presentazione della DSU (ad esempio, nel 2023 l’anno di riferimento è il 2021) e costituiti dagli elementi di seguito indicati.

Dati precompilati

La precompilazione riguarda essenzialmente componenti reddituali e patrimoniali quali:

  • redditi e alcune tipologie di spese ordinariamente dichiarati all’Agenzia delle Entrate (sezione II e III del quadro FC8);
  • trattamenti erogati dall’INPS (sezione III del quadro FC8);
  • patrimonio mobiliare detenuto in Italia (quadro FC2) con esclusione delle partecipazioni in società per azioni non quotate e in società non azionarie, altri strumenti e rapporti finanziari, valore del patrimonio per le imprese individuali;
  • patrimonio immobiliare detenuto in Italia limitatamente ai fabbricati (quadro FC3);
  • canone di locazione della casa di abitazione (seconda sezione del quadro B).

Dati autodichiarati dopo la precompilazione

Sono autodichiarati, dopo la precompilazione, alcuni dei dati richiesti nei quadri del foglio componente, di seguito indicati:

  • dati del componente (quadro FC1);
  • redditi e trattamenti particolari (quadro FC4);
  • assegni periodici per coniuge e figli (quadro FC5);
  • autoveicoli e altri beni durevoli (quadro FC6);
  • disabilità e non autosufficienza (quadro FC7);
  • patrimonio mobiliare detenuto all’estero e relativamente a quello detenuto in Italia: partecipazioni in società per azioni non quotate e in società non azionarie, altri strumenti e rapporti finanziari, valore del patrimonio per le imprese individuali (quadro FC2);
  • patrimonio immobiliare detenuto all’estero, terreni agricoli o edificabili, ammontare del mutuo residuo e indicazione della casa di abitazione del nucleo (quadro FC3);
  • reddito complessivo limitatamente al caso di esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi e assenza di Certificazione Unica ovvero di sospensione degli adempimenti tributari a causa di eventi eccezionali (quadro FC8 sezione II).

Dati precaricati

Possono essere precaricati i dati contenuti nei seguenti quadri:

  • Composizione del nucleo familiare (quadro A tabella e quadro FC1);
  • casa di abitazione (quadro B prima sezione);
  • assegni periodici per coniuge e figli (quadro FC5);
  • autoveicoli e altri beni durevoli (quadro FC6);
  • disabilità e non autosufficienza (quadro FC7).

Dichiarazione

È possibile acquisire la DSU precompilata attraverso il servizio online “ISEE precompilato”.