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Pubblicazione: 22 dicembre 2023
Nell'ambito delle attività di vigilanza per il recupero dell’incentivo GECO indebitamente fruito, nel caso in cui si riceva una diffida regolarmente notificata, non è possibile procedere alla sola restituzione dell’incentivo.
In caso di indebita fruizione dell’incentivo GECO, infatti, sono addebitabili le sanzioni civili maturate a partire dal periodo contributivo di riferimento.
Nei mesi di fruizione indebita si procederà, quindi, a eliminare l’incentivo e, nel caso, a eliminare, all’interno del flusso UNIEMENS, l’eventuale esposizione di restituzione dell’incentivo GECO (codice “M472”) nel modello DM10 in cui è stata inserita.
Con il messaggio 21 dicembre 2023, n. 4618, l’Istituto fornisce le istruzioni per i datori di lavoro che, a seguito all’intervento descritto, si trovano nella condizione di fruire, dell’esonero under 36.