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Prestazione Universale: nuove indicazioni operative

I controlli sui requisiti di accesso alla prestazione per gli anziani non autosufficienti.

Pubblicazione: 19 marzo 2025

L’INPS, con il messaggio 18 marzo 2025, n. 949, fornisce nuove indicazioni operative sulla Prestazione Universale per gli anziani non autosufficienti.

La misura è destinata agli anziani di almeno 80 anni, titolari di indennità di accompagnamento e con un ISEE sociosanitario non superiore a 6.000 euro, a cui è stato riconosciuto un livello di bisogno assistenziale gravissimo.

L’INPS eseguirà controlli automatici per verificare:

  • il possesso di un ISEE sociosanitario valido;
  • la titolarità dell’indennità di accompagnamento;
  • la sussistenza del bisogno assistenziale gravissimo, valutato tramite commissioni mediche e un questionario sul contesto familiare.

La Prestazione Universale è composta da:

  • una quota fissa, corrispondente all’indennità di accompagnamento;
  • una quota integrativa, attualmente pari a 850 euro mensili, utilizzabile esclusivamente per:
    • remunerare assistenti domiciliari regolarmente contrattualizzati;
    • acquistare servizi di assistenza non sanitaria da imprese qualificate.

L’uso della quota integrativa sarà soggetto a controlli trimestrali. La mancata dimostrazione della spesa comporterà la decadenza dal beneficio.