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Sicurezza sociale internazionale: Accordo bilaterale con la Repubblica di Albania

Informazioni sull’Accordo bilaterale di sicurezza sociale tra Italia e Albania, in vigore dal 1° luglio 2025, per chi è o è stato soggetto alla legislazione di uno o di entrambi gli Stati, inclusi familiari e superstiti.

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Dettaglio

Pubblicazione: 9 luglio 2025 Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2025

L'Italia ha stipulato convenzioni e accordi bilaterali di sicurezza sociale con diversi Stati. L’Accordo con la Repubblica di Albania è in vigore dal 1° luglio 2025 e si applica alle persone, a prescindere dalla cittadinanza, che sono o sono state soggette alla legislazione di uno o di entrambi gli Stati contraenti, nonché ai loro familiari e superstiti.

L’Accordo tra Italia e Albania

L’Accordo tra Italia e Albania (pdf 7,7MB) in materia di sicurezza sociale, firmato a Roma il 6 febbraio 2024, ratificato con legge 11 marzo 2025, n. 29, è entrato in vigore il 1° luglio 2025, contemporaneamente alla relativa Intesa amministrativa (pdf 3,2MB), firmata a Roma il 10 aprile 2025.

Campo di applicazione e requisiti per la totalizzazione

Per quanto riguarda l’Italia, l’Accordo si applica ai regimi di sicurezza sociale dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (FPLD, Gestioni speciali dei lavoratori autonomi e Gestione Separata) nonché ai regimi sostitutivi (Fondi speciali) ed esclusivi dell’AGO: si applica, pertanto, anche agli iscritti alla Gestione Pubblica.

Inoltre, l’Accordo si applica all’assicurazione per la disoccupazione involontaria, malattia – compresa la tubercolosi – e maternità.

Per informazioni sulle prestazioni pensionistiche erogate dalla Repubblica di Albania in regime di convenzione bilaterale, si consiglia la consultazione del sito dell’ISSH, Istituzione di Sicurezza Sociale della Repubblica di Albania.

Ai fini della pensione, sia italiana che albanese, per la totalizzazione internazionale si richiedono almeno 52 settimane di contribuzione.

I periodi assicurativi inferiori alle 52 settimane, maturati in uno dei due Stati (che non danno luogo, quindi, ad alcuna prestazione pensionistica), sono comunque presi in considerazione dall'altro Stato, sia ai fini dell'accertamento del diritto che per la determinazione dell'importo della prestazione richiesta.

Si procede alla totalizzazione internazionale dei periodi assicurativi solo nel caso in cui il diritto alla pensione non sia perfezionato con i periodi maturati in base alla legislazione di uno dei due Stati contraenti.

Ai fini dell’ammissione all'assicurazione volontaria prevista dalla legislazione italiana, i periodi assicurativi in Italia possono essere totalizzati con i periodi assicurativi maturati nella Repubblica di Albania ed è richiesta almeno una settimana di contribuzione effettiva in Italia.

Non è prevista la totalizzazione multipla, cioè la possibilità di sommare ai periodi assicurativi italiani e albanesi anche i periodi assicurativi maturati in Stati terzi che risultano legati, a loro volta, agli Stati contraenti da Accordi o Convenzioni di sicurezza sociale. 

La domanda

L’interessato deve presentare domanda all’Istituzione competente dello Stato di residenza. Se il richiedente risiede in uno Stato terzo, la domanda di pensione può essere presentata all’Istituzione competente dell’uno o dell’altro degli Stati contraenti.

I residenti in Italia devono presentare la domanda in regime di convenzione italo-albanese e in regime nazionale/autonomo albanese unicamente attraverso il canale telematico dedicato, presente sul sito istituzionale INPS.

In alternativa, la domanda può essere presentata tramite:

  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato e altri intermediari dell'Istituto autorizzati, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

La domanda è gestita dalla Struttura territoriale dell’INPS competente in base al criterio della residenza del richiedente o, per gli iscritti alla Gestione Pubblica, dalla Struttura territoriale cui fa capo l’ultimo ente datore di lavoro.

Per maggiori informazioni o eventuali altre necessità, gli interessati possono rivolgersi agli enti di patronato, riconosciuti dalla legge e abilitati ad assistere gratuitamente i lavoratori nello svolgimento delle pratiche previdenziali e assistenziali.

I residenti in Albania devono presentare la domanda di pensione in regime di convenzione italo-albanese e in regime nazionale/autonomo italiano per il tramite dell’Istituzione competente albanese ISSH, che provvederà a trasmetterla, con i formulari previsti dall'Accordo, al seguente Polo specializzato:

Direzione provinciale INPS Perugia:            

Via Canali, 5 - 06124 PERUGIA (PG)

Tel.: 0755037318
PEC: direzione.provinciale.perugia@postacert.inps.gov.it

I residenti in Albania possono avvalersi, inoltre, dell'assistenza gratuita degli Uffici consolari e/o degli enti di patronato locali.

Contatti ISSH: 

ISSH - INSTITUTI I SIGURIMEVE SHOQERORE

Rruga e Durrësit Nr. 83

Tirana - Albania 

e-mail: kontakt@issh.gov.al

             info@issh.al

Tel: + 355 68 20 59 077/069 20 75 088

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