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Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 12 ottobre 2022
Cos'è
Dal 1° gennaio 2007 i datori di lavoro privati (a esclusione dei datori di lavoro domestico) con più di 50 dipendenti hanno l’obbligo di versare al Fondo di Tesoreria le quote maturate da ciascun lavoratore e non destinate a forme pensionistiche complementari.
L’obbligo è esteso (limitatamente ai lavoratori transitati) anche alle aziende non obbligate che, tramite operazioni societarie, abbiano acquisito lavoratori da aziende obbligate.
A chi è rivolto
Ai dipendenti (cessati dal rapporto di lavoro) di aziende obbligate al versamento al Fondo di Tesoreria che hanno scelto di lasciare, in tutto o in parte, il proprio TFR presso il datore di lavoro.
Come funziona
La liquidazione della prestazione è effettuata integralmente dal datore di lavoro anche per la quota parte di competenza del Fondo. Al verificarsi di determinate condizioni, previste dalla legge 296/2006, solo il datore di lavoro può inoltrare la domanda di intervento al Fondo di Tesoreria (online o con file xml) per il pagamento diretto al lavoratore del TFR di competenza.
Anche le richieste di anticipazioni di TFR vanno inoltrate al proprio datore di lavoro che, sempre al verificarsi delle necessarie condizioni previste dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, potrà inviare domanda di intervento diretto al Fondo di Tesoreria. In questo caso, naturalmente, non è necessaria la cessazione del rapporto di lavoro.
Il Fondo eroga il TFR direttamente al lavoratore entro 30 giorni dal perfezionamento della domanda.
Domanda
Le domande devono essere presentate in modalità telematica attraverso il servizio online "TFR – Pagamento diretto Fondo di Tesoreria".
Quando il numero dei beneficiari da inserire in domanda è elevato, può risultare preferibile ricorrere alla modalità massiva di invio della domanda tramite file XML, in alternativa alla modalità online, attraverso il servizio online "TFR - Pagamento diretto Fondo di Tesoreria – Domanda XML".
Entrambi i servizi online (modalità normale e modalità massiva via file XML) sono disponibili in questa pagina, nella sezione "Accedi al Servizio".
Istruzioni tecniche per la creazione di file XML per domande massive
Le informazioni tecniche sono indicate nella documentazione allegata:
- Manuale operativo (pdf 308KB): manuale di uso operativo, con specifica del tracciato e descrizione delle relative informazioni;
- File di definizione schema XML (xsd 25KB): file XSD di definizione di schema XML.
Prima di inviare i file XML utilizzando l’apposito servizio online, si raccomanda di:
- effettuare una validazione del file rispetto al file di definizione XSD per verificare in anticipo la presenza di eventuali errori bloccanti di violazione sintattica che comporterebbero lo scarto del file;
- verificare la qualità dei dati presenti nei file XML prodotti al fine di evitare ricicli nelle lavorazioni delle pratiche, che inevitabilmente comporterebbero ritardi nella definizione delle stesse (es: per richieste di documentazione aggiuntiva).
Qualità dei dati nei file XML: errori più frequenti
- in caso di anticipi erogati, viene indicato il TFR al netto degli anticipi anziché al lordo. Si ricorda che in caso di anticipi erogati, al fine di permettere all'Istituto di produrre una documentazione fiscale coerente è necessario che vengano indicate tutte le somme al lordo delle imposte (TFR richiesto, TFR anticipato) nonché l'ammontare delle imposte sugli anticipi erogati;
- gli importi delle rivalutazioni hanno un ammontare più elevato del dovuto. Spesso questo errore viene commesso anche nell'invio delle denunce UNIEMENS, la correzione di questi errori richiede anche l'invio di denunce UNIEMENS correttive e il tempo necessario per elaborarle;
- non viene indicato l'ammontare dei contributi nel mese di incapienza, questa informazione è necessaria per verificare l'incapienza e quindi la verifica dei requisiti per poter erogare la prestazione di pagamento diretto.
Il servizio online "TFR - Pagamento diretto Fondo di Tesoreria – Domanda XML" permette anche di consultare gli esiti delle lavorazioni dei file XML inviati, esiti che si rendono disponibili entro 24 ore dalla consegna dei singoli file. Per informazioni riguardanti i possibili esiti di lavorazione e i relativi formati si rimanda al Manuale Operativo allegato a questa pagina.
Le domande inviate in formato XML e correttamente acquisite, insieme ai relativi protocolli, sono consultabili dal servizio standard "TFR - Pagamento diretto Fondo di Tesoreria" nelle apposite funzioni dedicate alla consultazione delle domande acquisite da tutti i canali di presentazione, sia standard che XML.
È possibile sottoporre quesiti di carattere tecnico riguardo alla compilazione dei file XML o alla gestione dei file di esito prodotti dalla procedura di acquisizione scrivendo alla casella istituzionale Info.FondoTesoreria@inps.it.
L'Istituto è tenuto a liquidare le prestazioni entro 30 giorni decorrenti dalla data di presentazione della domanda completa di tutti i documenti previsti.
Le sedi territoriali INPS sono a disposizione degli assicurati e delle aziende per tutte le esigenze legate a singoli provvedimenti.