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Rimborso versamenti non dovuti per datori di lavoro domestico

Il servizio permette ai datori di lavoro domestico di richiedere il rimborso dei contributi previdenziali versati in eccesso oppure versati ma non dovuti in base alla legge.
Rivolto a:
Categorie
Datori di lavoro domestico
Cassa di appartenenza
-
Età
-
Il servizio è presente anche in

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 9 maggio 2025

Cos'è

È il rimborso dei contributi previdenziali al datore di lavoro domestico, ammesso in presenza di crediti per importi:

  • versati in eccesso;
  • versati, ma non dovuti in base alla legge.

A chi è rivolto

Si rivolge al datore di lavoro domestico che ne fa richiesta dopo aver effettuato il controllo dei versamenti.

Domanda

La domanda deve essere presentata:

  • online all’INPS sul Cassetto previdenziale (datori di lavoro domestico);
  • tramite Contact Center al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure al numero 06 164 164 da rete mobile.

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.

Nella tabella sono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall’Istituto con Regolamento.

La tabella, oltre ai termini per l’emanazione del provvedimento, indica anche il relativo responsabile.