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Pensioni all’estero: accertamento esistenza in vita 2025-2026

Seconda fase al via dal 17 settembre, coinvolti i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

Pubblicazione: 9 settembre 2025

A partire dal 17 settembre 2025, Citibank N.A. avvierà la seconda fase dell'accertamento dell'esistenza in vita per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania (esclusi i Paesi scandinavi e dell'Est Europa già interessati dalla prima fase).

Qualora l’attestazione non sia presentata, il pagamento della rata di febbraio 2026, se possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2026, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2026.

Sono esentati dall'accertamento i pensionati:

  • residenti in Germania e Svizzera con accordi telematici già attivi;
  • i cui dati sono oggetto di scambi telematici con la Caisse Nationale d’Assurance Vieillesse (CNAV) francese;
  • residenti in Belgio, beneficiari di trattamenti pensionistici comuni con il Service fédéral des Pensions (SFP);
  • residenti in Australia, i cui dati sono oggetto di scambi telematici con il Centrelink australiano;
  • i cui dati sono oggetto di scambi telematici con le istituzioni previdenziali olandesi;
  • che hanno ritirato personalmente almeno una pensione presso Western Union;
  • con rate già sospese.

Con il messaggio 9 settembre 2025, n. 2624, l’Istituto fornisce le indicazioni e le modalità affinché i pensionati possano fornire la prova di esistenza in vita e verificare lo stato delle pratiche.