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Pubblicazione: 23 ottobre 2025
In occasione della cerimonia di premiazione delle "Eccellenze INPS 2024", svoltasi lo scorso 25 settembre, è stato consegnato al Direttore Generale il Rapporto annuale 2024 sulle pensioni pagate all'estero.
Il rapporto analizza il trend delle pensioni pagate all'estero dall'INPS e ha l'obiettivo di fornire una fotografia dettagliata e aggiornata dei flussi dei pagamenti pensionistici all'estero, suddividendo l'analisi per aree continentali, genere, fasce d'età e tipologia di pensione, con un focus particolare sulla distinzione tra antica e nuova emigrazione.
In particolare, i dati 2024 mostrano che le pensioni pagate all’estero dall’INPS sono state oltre 310mila, per un importo complessivo di circa 1,75 miliardi di euro, distribuite in circa 160 Paesi. La maggior parte dei pagamenti sono localizzati in Europa, dove viene erogato quasi il 62% delle pensioni, seguita da America settentrionale con circa il 20%, Oceania con il 9%, America meridionale con il 6% e, infine, Africa, Asia e America centrale con percentuali intorno all’1%.
Queste comprendono sia le pensioni in regime nazionale, liquidate sulla base dei soli periodi assicurativi italiani, sia le pensioni in regime internazionale, liquidate totalizzando i periodi assicurativi italiani ed esteri, in applicazione dei Regolamenti UE o degli accordi e convenzioni bilaterali di sicurezza sociale stipulati dall'Italia con Stati extra UE. Queste ultime, nel 2024, sono state oltre 666mila, di cui più di 241mila, circa il 36%, pagate all’estero per un importo di quasi 617 milioni di euro. Il trend è in crescita: infatti, le pensioni in regime internazionale hanno già superato le 675mila a gennaio 2025.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare il rapporto, in formato digitale, alla pagina "L'INPS e le pensioni all'estero".
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