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Benefici previdenziali per gli addetti a lavori usuranti

Il servizio permette di inviare domanda di accesso anticipato alla pensione con requisiti agevolati per lavoratori pubblici o privati che hanno svolto attività lavorative usuranti.
Specifico per
Lavoratori pubblici o privati che svolgono attività lavorative particolarmente faticose e pesanti, definite usuranti

Pubblicazione: 3 aprile 2017 Ultimo aggiornamento: 31 luglio 2025

Cos'è

È un beneficio che prevede l’accesso anticipato alla pensione con requisiti agevolati per i lavoratori pubblici o privati che svolgono attività lavorative particolarmente faticose e pesanti, definite usuranti.  

A chi è rivolto

Si rivolge ai lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti, quali ad esempio:

  • notturni a turni e/o per l’intero anno;
  • addetti alla cosiddetta “linea catena”;
  • conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.

Per mansioni particolarmente usuranti si intendono:

  • lavori in galleria, cava o miniera, mansioni svolte in sotterraneo;
  • lavori nelle cave, mansioni svolte dagli addetti alle cave di materiale di pietra e ornamentale;
  • lavori nelle gallerie, mansioni svolte dagli addetti al fronte di avanzamento;
  • lavori in cassoni ad aria compressa;
  • lavori svolti dai palombari;
  • lavori ad alte temperature, mansioni che espongono ad alte temperature, quando non sia possibile adottare misure di prevenzione, quali, a titolo esemplificativo, quelle degli addetti alle fonderie di seconda fusione, non comandata a distanza, dei refrattaristi, degli addetti a operazioni di colata manuale;
  • lavorazione del vetro cavo, mansioni dei soffiatori nell’industria del vetro cavo eseguito a mano e a soffio;
  • lavori espletati in spazi ristretti e in particolare delle attività di costruzione, riparazione e manutenzione navale, le mansioni svolte all’interno di spazi ristretti, quali intercapedini, pozzetti, doppi fondi, di bordo o di grandi blocchi strutture;
  • lavori di asportazione dell’amianto.

Come funziona

DECORRENZA

In caso di accoglimento della domanda di accesso al beneficio, l’INPS comunica all’interessato la prima decorrenza utile della pensione.
Per accedere al trattamento pensionistico è necessario che l’interessato presenti domanda di pensione, il cui accoglimento è subordinato alla sussistenza di ogni altra condizione di legge (ad esempio, la cessazione del rapporto di lavoro dipendente).

Dal 1° gennaio 2017, ai trattamenti pensionistici per gli addetti a lavori usuranti non si applica la proroga della decorrenza (cd. “finestre mobili”) dal perfezionamento dei requisiti (12 mesi per i lavoratori dipendenti, 18 mesi per i lavoratori autonomi).

Domanda

REQUISITI

Al momento della richiesta, l’interessato deve aver svolto attività usuranti:

  • per almeno sette anni negli ultimi dieci anni di lavoro;
  • per almeno metà della vita lavorativa complessiva.

Dal 2016 al 2026 i requisiti agevolati per accedere al trattamento pensionistico anticipato sono: 

  • per i lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti (addetti alla cosiddetta “linea catena”, conducenti di veicoli adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo, notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi pari o superiore a 78 all’anno o per lavoratori notturni che prestano attività per periodi di durata pari all'intero anno lavorativo:
    • dipendenti: quota 97,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 61 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni;
    • autonomi: quota 98,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni;
  • per i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 72 a 77 all’anno:
    • dipendenti: quota 98,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 62 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni;
    • autonomi: quota 99,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni;
  • per i lavoratori notturni a turni occupati per un numero di giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno:
    • dipendenti: quota 99,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 63 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni;
    • autonomi: quota 100,6 (somma di età e anzianità contributiva) con età minima di 64 anni e 7 mesi e anzianità contributiva minima di 35 anni.

Ai requisiti agevolati per accedere alla pensione anticipata non si applicano gli adeguamenti alla speranza di vita previsti per gli anni 2019, 2021, 2023 e 2025.

QUANDO FARE DOMANDA

La domanda deve essere presentata:

  • entro il 1º marzo 2017 se il lavoratore ha maturato i requisiti agevolati nel corso del 2017;
  • entro il 1º maggio dell'anno precedente a quello di maturazione dei requisiti agevolati se maturati a decorrere dal 1º gennaio 2018 (es: se si maturano i requisiti nel 2018, la domanda deve essere presentata entro il 1° maggio 2017).

COME FARE DOMANDA

Per ottenere la pensione anticipata con i requisiti agevolati, è necessario che venga riconosciuto il beneficio per lavoratori addetti ad attività lavorative particolarmente faticose e pesanti.

La domanda di accesso al beneficio e la relativa documentazione devono essere presentate alla sede INPS territorialmente competente.

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.

Nella tabella sono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall’Istituto con Regolamento.

La tabella, oltre ai termini per l’emanazione del provvedimento, indica anche il relativo responsabile.