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Contributi per l’iscrizione a collegi universitari di merito per figli, orfani ed equiparati di iscritti alla Gestione Magistrale, Gestione Postelegrafonici e iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali

Il servizio consente l’invio della domanda d’ammissione a collegi universitari di merito accreditati dal MUR e a CampusX Chieti, Roma e Bari per figli, orfani, ed equiparati di lavoratori e pensionati iscritti al Fondo Credito.
Specifico per
Giovani regolarmente affidati, equiparati ai figli, figli o orfani di iscritti (dipendenti o pensionati) alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o della PA e pensionati iscritti al Fondo Credito

Pubblicazione: 21 settembre 2023 Ultimo aggiornamento: 17 settembre 2024

Cos'è

L’INPS eroga un contributo per il pagamento della retta di iscrizione a collegi di merito riconosciuti e accreditati dal MUR e/o alle strutture:

  • CampusX Chieti;
  • CampusX Roma;
  • CampusX Bari.

A chi è rivolto

Possono concorrere per il contributo gli universitari figli e/o orfani ed equiparati di:

  • dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
  • iscritti alla Gestione Magistrale;
  • iscritti alla Gestione Postelegrafonici.

Come funziona

DECORRENZA E DURATA

I contributi per l’iscrizione ai collegi universitari vengono assegnati ogni anno con bando di concorso.
I vincitori possono restare in collegio fino alla discussione della tesi di laurea magistrale, previa dichiarazione annuale di mantenimento del beneficio.
I bandi e le relative graduatorie sono consultabili nella sezione Welfare, Assistenza e Mutualità.

QUANTO SPETTA

Spetta un contributo a seconda della fascia ISEE di appartenenza, fermo restando gli importi massimi previsti dal bando.

DECADENZA

Lo studente perde il beneficio per:

  • il compimento del ventiseiesimo anno di età, salvo casi eccezionali;
  • inadempimento delle allegazioni nei tempi previsti dal bando;
  • gravi violazioni del regolamento della struttura ospitante;
  • l’apertura di procedimento penale a carico;
  • variazioni della posizione giuridica del genitore iscritto;
  • perdita dei requisiti di merito richiesti nel bando.

Domanda

REQUISITI

Il beneficiario della prestazione:

  • deve avere meno di 26 anni;
  • non deve essere in ritardo di oltre due anni nella carriera scolastica, essere inoccupato o disoccupato alla data di presentazione della domanda;
  • non deve essere stato allontanato da una struttura collegiale;
  • non deve aver riportato condanne penali o aver procedimenti penali in corso.

La prestazione è incompatibile con altra provvidenza scolastica, in denaro o in servizi, di valore superiore a 6.000 euro complessivi, erogata dallo Stato o da altri enti e istituzioni pubbliche o private.

QUANDO FARE DOMANDA

La domanda deve essere presentata entro i termini previsti dal bando di concorso.

COME FARE DOMANDA

La domanda di partecipazione va presentata online da questa pagina cliccando su “Utilizza il servizio” e selezionando la voce “Portale Prestazioni Welfare”.

Per consultare domande relative agli anni precedenti, dopo aver cliccato su “Utilizza il servizio” selezionare la voce “Portale servizi Gestione dipendenti pubblici (Lavoratori e pensionati)”.

È possibile rivolgersi al servizio di Contact Center chiamando il numero 803164 gratuito da telefono fisso e 06164164 a pagamento da rete mobile, al costo della tariffa del proprio operatore.

Tempi di lavorazione del provvedimento

Il termine per la definizione del provvedimento è stato fissato in 30 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS ai sensi dell’art. 2 della legge n. 241/1990.

Nella tabella allegata al Regolamento sono riportati sia i termini di definizione dei provvedimenti stabiliti dall’Istituto superiori a quello di norma di 30 giorni, che l’indicazione del relativo responsabile.

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