Lavoratori Domestici: INFORTUNIO O MALATTIA PROFESSIONALE
Cosa deve fare il datore di lavoro
Se il lavoratore resta vittima di un infortunio durante lo svolgimento del lavoro domestico, il datore di lavoro, dopo aver adempiuto al dovere civico del primo soccorso, deve denunciare l’incidente all’Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro (Inail), secondo le seguenti modalità:
- entro le 24 ore e telegraficamente per gli infortuni mortali;
- entro due giorni dalla ricezione del certificato di infortunio, per gli eventi pronosticati non guaribili in tre giorni;
- entro gli stessi termini deve presentare una denuncia all’autorità di Pubblica Sicurezza;
- deve corrispondere la retribuzione globale di fatto per i primi tre giorni di assenza;
- deve conservare il posto di lavoro per un numero di giorni relativamente all’anzianità di servizio:
- 10 giorni, per anzianità fino a sei mesi;
- 45 giorni, se ha più di sei mesi e fino a due anni di servizio;
- 180 giorni, se l'anzianità di servizio supera i due anni.
Per indicazioni sui riferimenti normativi e sulle modalità per la denuncia dell’infortunio:
http://www.inail.it/assicurazione/denunciainfortunioindex.htm
Per scaricare il modulo:
http://www.inail.it/assicurazione/modulistica/moduliprestazioni/Mod117Prest.pdf
Cosa deve fare il lavoratore
Il lavoratore deve controfirmare il modulo di denuncia infortunio che il datore avrà predisposto per ottenere, a secondo dei casi, le seguenti prestazioni dall’INAIL.
Queste informazioni saranno presto disponibili in altre lingue.